Napoli 10 dicembre 1953 - Calcata (Vt) 30 luglio 2011. Giornalista. Laureato in Filosofia, ha iniziato da cronista alla Voce della Campania, poi a Paese Sera. Passò a Repubblica nel 1984 lavorando come corrispondente da Napoli prima di essere chiamato nella redazione romana. Al Corriere della Sera nel gennaio 1998 per poi tornare a Repubblica nel maggio 2000. • Morì a mezzogiorno e mezzo del 30 luglio 2011 durante un’escursione in bici con il collega Attilio Bolzoni e altri due amici: si allenavano per un tour ciclistico da fare in Sicilia. Lasciò la moglie Marina D’Amico e la figlia Giulia. • Scrisse anche libri: con Giovanni Maria Bellu (I giorni di Gladio, Sperling & Kupfer 1991), Bolzoni (Il capo dei capi. Vita e carriera criminale di Totò Riina, Mondadori 1993; La giustizia è cosa nostra, Mondadori 1995; Rostagno. Un delitto tra amici, Mondadori 1997) e Carlo Bonini (Il mercato della paura. La guerra al terrorismo islamico nel grande inganno italiano, Einaudi 2006). • Autore di grandi inchieste giornalistiche (dal Russiagate del 1999 al caso Telekom Serbia del 2001, sino al Nigergate nel 2005 ecc.) spesso in coppia proprio con Bonini. Insieme, condivisero [...]