Daniele Luttazzi è nato a Pietroburgo nel 1961 da una famiglia dell’antica aristocrazia russa. Grazie alla glasnost’ poté trasferirsi in Italia e ne adottò la lingua, che adopera tuttora con la medesima disinvoltura del suo idioma natio. Dopo aver introdotto nella tv del Bel Paese, con un monologhetto di quindici minuti a Raiperunanotte, un’atmosfera di spontaneità divertente e controversa, in questo nuovo libro Luttazzi continua quella polemica combustibile liberando appieno la propria incantevole personalità, che un critico ha definito «l’equivalente umano del chewing gum che ti si appiccica sotto le suole».