Vittorio Paganini, ligure d‘origine ma, come lui si sente, “Cittadino del Mondo, è un ex dirigente della Polizia di Stato.
Nella sua trentennale carriera ha ricevuto molti riconoscimenti tra cui spiccano una promozione al Merito Straordinario ed una Medaglia d’Argento al Valor Civile.
Laureato in Scienze Politiche dal 1988 collabora attivamente con il professore Carlo Menghi, Straordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Macerata.
In questo campo partecipa alla pubblicazione di una ricerca collettanea dal titolo “L’immigrazione tra diritti e politica globale”(G.Giappichelli Editore-2002).
Il primo tentativo di narrare al pubblico eventi storici significativi nella vita criminale del nostro paese risale alla pubblicazione di una memoria – dossier dal titolo: “N.O.C.S: il caso Belardinelli” (Editrice il Gabbiano – 1993).
Seguono anni di silenzio e di riflessione che lo impegnano, come ama definirla, in una estenuante battaglia a lunga distanza per il riconoscimento dei diritti dei più deboli: nel suo caso i nativi americani ed in particolare la nazione Sioux, tribù dei Lakota, clan degli Oglala.
Nel 2004 pubblica”Il sequestro” vincitore del Premio Tedeschi (Collana Oscar Gialli Mondatori), Fiorino d’Argento (Firenze 2006), Marengo d‘Oro ( Sestri levante 2007).
Nel 2008 esce Corioni.
Metti una sera a cena... un dovuto omaggio da Vittorio al suo Maestro Carlo Lucarelli.