Giuseppe Baiocchi (Milano, 1950) era assistente di Giorgio Rumi alla cattedra di Storia Contemporanea della Statale di Milano quando fu convinto dall’amico più caro, Walter Tobagi, a passare al giornalismo. Un anno di lavoro ad «Avvenire», 23 anni al «Corriere della Sera», dal 1999 al 2002 direttore di «La Padania», e infine alla RAI di Milano. Collaboratore di quotidiani e riviste («Avvenire», «Liberal», «Studi Cattolici», «Vita e Pensiero»), è autore di diversi volumi su Tobagi, il giornalismo, il sindacato. Ha scritto la biografia di Giuseppe Prisco (Pazzo per l’Inter) e di recente, sui temi della bioetica, Se la vita si rianima, insieme a Patrizia Fumagalli, medico della neuro-rianimazione dell’ospedale di Lecco, che ha avuto in cura Eluana Englaro.