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I documenti inediti dei fatti di sangue che hanno sconvolto il nostro paese
La storia recente dell’Italia è attraversata da una lunga linea rossa, che va dalla bomba di piazza Fontana alle morti di Falcone e Borsellino.
Terribili eccidi di persone innocenti, sacrificate a trame segrete e oscure ragioni di Stato. Stragi ancora impunite, che hanno avvelenato il clima politico e sociale del nostro Paese e aumentato la sfiducia del popolo italiano verso le istituzioni. Ferdinando Imposimato – giudice da sempre in prima linea, che durante la sua carriera ha indagato su alcune delle pagine più drammatiche della parabola repubblicana – ricostruisce, con documenti inediti e una originale visione d’insieme, i fatti di sangue orditi da terroristi di destra e di sinistra, servizi segreti deviati, bande armate. Un’analisi lucida ed efficace, che non può non sollevare degli angoscianti interrogativi: quale ruolo ha avuto la politica nella stagione delle stragi di Stato? Perché alcuni uomini delle istituzioni hanno favorito quelle menti criminali? Quale collegamento esisteva tra la strategia della tensione e Gladio, tra gli americani e gli attentati che hanno drammaticamente caratterizzato gli anni di piombo e quelli a seguire?
Una rivoluzionaria indagine sulle pagine più oscure della storia italiana
Siete pronti per la verità?
«La Repubblica delle stragi impunite non si limita a elencare i fatti di sangue che hanno sconvolto il nostro Paese e riesce invece a offrire una visione d'insieme di quanto accaduto, grazie a una vasta documentazione finora inedita. Si tratta di materiali (verbali, note, sentenze, deposizioni) rimasti secretati per decenni e "liberati" soltanto otto mesi fa che, finalmente consultati e analizzati, con l'esperienza e la memoria del testimone diretto, hanno permesso all'autore di annunciare le "novità" scaturite da quelle carte.»
Silvana Mazzocchi, La Repubblica
«Con il solito coraggio, e con la consueta passione documentale, Ferdinando Imposimato ha ora deciso di rileggere i troppi disastri della cosidetta strategia della tensione. In La Repubblica delle stragi impunite il giudice campano reinterpreta alcune stragi impunite focalizzando l’attenzione sul ruolo svolto da servizi segreti, uomini politici, e da una struttura politico-militare segreta ancora poco indagata: Gladio (Stay Behind).»
Il Sole 24 Ore.