Il consenso sociale alle mafie
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Il volume porta in primo piano un tema davveropreoccupante: quello del crescente consenso sociale verso le organizzazioni mafiose nelle zone in cui tali forme criminali sono tradizionalmente presenti. Lo si affronta distinguendo tre aspetti: - la descrizione del fenomeno, che identifica con esempi concreti le principali manifestazioni del consenso: dalla copertura dei latitanti, all’uso delle devozioni popolari, alle canzoni apologetiche dei mafiosi, fino alla raffigurazione scenica suadente degli stessi mafiosi; - lo sforzo di comprendere le ragioni del consenso, la diagnosi; - infine, la terapia, cioè le buone pratiche da diffondere per recuperare consenso alle istituzioni. Gli spunti contenuti nel volume sono un punto di partenza per decisioni chiare e forti. Da parte di chi non è mafioso e non ha ruoli istituzionali, e tuttavia può essere chiamato a operare una scelta: in banca, a scuola, in parrocchia, in un concerto, in un campo di calcio. Può apparire singolare che su questi fronti si giochi la partita della liberazione dell’Italia dalle mafie: ma sono i fatti a rendere ciò drammaticamente esplicito.