Un narcotrafficante della Costa del Sol, ritenuto uno dei principali capi della 'Mocro mafia', uno dei clan criminali più temuti dei Paesi Bassi, è stato arrestato a Marbella, nella provincia andalusa di Malaga, segnala la polizia nazionale spagnola. Si tratta di Karim Bouyakhricham, olandese di origini marocchine detto 'Scarface', per una cicatrice sul volto, fratello di Samir, ucciso nel 2014 vicino Marbella, e uno dei 'most wanted' dalla polizia olandese in quanto parte del clan che ha minacciato di morte e di rapimento l'erede al trono dei Paesi Bassi, Amelia, di 19 anni. Per le minacce, la principessa è stata costretta a febbraio a lasciare il campus universitario in Olanda per rinchiudersi a Palazzo reale all'Aia. Ricercato da almeno dieci anni a Marbella, Karim Bouyakhricham è stato arrestato con l'accusa di aver riciclato almeno 6 milioni di euro provenienti dal narcotraffico. La 'Mocro mafia', segnala la polizia, è un'organizzazione criminale formata principalmente da olandesi di origini marocchine, che con la ‘Ndrangheta calabrese controlla gran parte del traffico di cocaina e di droghe sintetiche in Europa. Con Bouyakhricham, considerato uno storico trafficante della Costa del Sol, coinvolto in numerose inchieste come punto di connessione fra il narcotraffico latinoamericano e quello europeo, sono finite in manette nella zona di Malaga altre 5 persone, fra cui il cervello della struttura di riciclaggio e alcuni prestanome di nazionalità spagnola. Nell'operazione ancora aperta - condotta dall'Unità di delinquenza economica e fiscale (Udef) e coordinata dalla sezione istruttoria numero 4 del tribunale di Marbella e dalla Procura antidroga - sono state realizzate una quindicina di perquisizioni fra Malaga e Marbella, sono stati sequestrati 75.000 euro in contanti, gioielli e armi, oltre a 173 proprietà immobiliari e 148 conti correnti bancari. Karim Bouyakhrichan è stato trasferito al carcere di Alhaurin, in attesa di comparire davanti al giudice istruttore.
Fonte: Ansa