Per la prima volta nella storia, la DEA statunitense ha incriminato quattro aziende della Repubblica Popolare Cinese per aver prodotto e venduto assieme ai Cartelli messicani di Sinaloa e Jalisco il fentanyl, un oppioide sintetico circa 50 volte più potente dell'eroina e 100 volte più potente della morfina.
Solo l'anno scorso, oltre 110.000 americani sono morti a causa di avvelenamento da questa droga.
A riportarlo sono fonti ufficiali della DEA (Drug Enforcement Administration) che nei giorni scorsi ha portato a termine una vasta operazione: i narcotrafficanti messicani, nello specifico, sfruttando laboratori clandestini nel Messico settentrionale e occidentale, producevano il fentanyl grazie ai precursori forniti dalle aziende cinesi.
Le accuse sostenute anche da Merrick Garland, Procuratore Generale degli Stati Uniti, e Anne Milgram, Amministratore della Drug Enforcement Administration, spaziano dalla produzione e traffico di droga, frode doganale e introduzione di farmaci non autorizzati negli Stati Uniti.
Le aziende cinesi accusate sono: Anhui Rencheng Technology Co. (Rencheng) Ltd., Anhui Moker New Material Technology Co., Hefei GSK Trade Co., Ltd, anche conosciuta come "Hebei Gesuke Trading Co. Ltd." e "Hebei Sinaloa Trading Co., Ltd.".
Gli analisti della DEA hanno dimostrato che i precursori del fentanyl sono economici. Ad esempio, un imputato ha venduto due chilogrammi di precursori del fentanyl per circa 1.000 dollari, e quei precursori possono produrre 1,75 milioni di dosi letali di fentanyl, a meno di un centesimo per dose letale. La quantità del narcotico che può essere prodotta dipende solo dalla quantità di sostanze chimiche che possono essere acquistate: a prezzi come questi, le quantità sono illimitate. "Come affermato, gli imputati hanno distribuito consapevolmente i componenti chimici fondamentali del fentanyl negli Stati Uniti e in Messico, fornendo anche consigli su come utilizzarli per produrre questa pericolosa droga che provoca tragedie indicibili a New York City, Long Island e in tutto il paese", ha dichiarato il Procuratore degli Stati Uniti Peace.
"Quando ho annunciato ad aprile che il Dipartimento di Giustizia aveva intrapreso significative azioni di contrasto contro il Cartello di Sinaloa, ho promesso che il Dipartimento di Giustizia non avrebbe mai dimenticato le vittime dell'epidemia di fentanyl", ha detto il Procuratore Generale Merrick B. Garland.

Dea: aziende cinesi e cartelli messicani producevano droga per venderla negli Usa
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- Luca Grossi