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La banda era gestita da due giocatori di futsal di un noto club locale

La giustizia federale ha eseguito 37 perquisizioni nel nord della città di Rosario che hanno portato al fermo di otto membri della banda narcos “I Mellis”, un'organizzazione criminale che vendeva sostanze illecite a Casiano Casas. Funzionari della Prefettura Navale e della Polizia Federale Argentina hanno pignorato in contanti un milione di pesos, 4.200 dollari, veicoli e 505 dosi di cocaina. Una particolarità: era gestita da due fratelli che giocano nella prima squadra di futsal del “Club Atletico Rosario Central”, organizzazione sportiva membro dell'AFA - Associazione del Calcio Argentino. 

Il procuratore federale Javier Arzubi Calvo - a carico della Procura Federale N°1 di Rosario – dopo oltre un anno di indagini, ha chiesto al giudice federale Marcelo Bailaque il mandato giudiziale per eseguire le operazioni.  

Con la collaborazione della Prefettura e della Polizia Federale sono riusciti ad identificare circa 20 membri della banda narcos, dei quali solo otto sono stati arrestati e messi a disposizione della giustizia. 

Inoltre, nella zona nord della città, sono riusciti ad individuare i punti di smercio delle droghe, Casiano Casas ed annessi, e definire, inoltre, compiti e ruoli rivestiti dai membri dalla banda ed i luoghi dove depositavano la merce illegale da distribuire successivamente. 

Tre fratelli che sono chiamati “I Mellis” - L. D, I. D. ed A. D. - dirigevano l'organizzazione criminale; si muovevano con un profilo basso. I restanti membri di livello intermedio avevano consumi e conducevano stili di vita che non coincidevano con il loro patrimonio economico: avevano a disposizione veicoli di alta gamma per recarsi ai punti di distribuzione. 

Il procuratore federale Arzubi Calvo ha chiesto di mettere a disposizione dello Stato provinciale e l'immediata chiusura di uno dei locali in cui la banda vendeva droga, quello che si trova in Cavia e Ghiraldo. 

È stato inoltre chiesto il sequestro e successiva confisca di alcune imbarcazioni e di oltre 20 veicoli, così come l’arresto di 19 persone, per essere interrogate dalla giustizia per traffico di stupefacenti aggravato.

Foto: it.depositphotos.com

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