Il valore stimato del carico è di 25 milioni di dollari, due i detenuti
Venerdì scorso, il personale della Prefettura Nazionale Navale, congiuntamente a forze di Polizia, ha sequestrato un carico di 335 kg. di cocaina, nascosti nel carico di una nave con destinazione Spagna e Belgio. La droga avrebbe fruttato dalla vendita in strada circa 25 milioni di dollari.
Ad annunciarlo le massime cariche dei ministeri dell'Interno e della Difesa, rispettivamente Luis Alberto Heber e Javier García. Ha collaborato al caso anche il pubblico ministero di Corte Juan Gómez che ha sottolineato “l'importanza del coordinamento tra i distinti organismi dello Stato che hanno il dovere, precisamente, di portare avanti la lotta contro il narcotraffico. È stata evidenziata la riservatezza, perché non dobbiamo dimenticare che questa operazione è iniziata a febbraio di questo anno e si è conclusa, o inizia, con successo questo fine settimana”. E si è congratulato per la disponibilità dei membri del Potere Giudiziale che hanno operato con efficienza durante i procedimenti.
Da parte sua Heber ha dichiarato: “Questo segna un gran colpo per il gran narcotraffico. Molte volte l'opinione pubblica reclamava che questo ministero e lo Stato uruguaiano, per mezzo della Prefettura, si occupavano principalmente del piccolo spaccio e distribuzione nel territorio. Invece questa droga aveva come destinazione Spagna e Belgio”.
Indubbiamente, gli organi di governo pretendono di dare un segnale di unione e di forza istituzionale.
A seguito della perquisizione sono state arrestate due persone con prigione preventiva per 120 giorni, con l'imputazione di reati vincolati all'esportazione di stupefacenti. La causa rientra nella giurisdizione del giudice Mónica Ferrero.
Foto di copertina: observador.com.uy