È stato estradato dal Brasile Rodrigo 'Loly' Fontana Ferreira, uno dei soci del narcotrafficante uruguaiano Sebastián Marset. Fontana era da un anno detenuto nel paese vicino, e su di lui c’era un mandato di cattura internazionale.
Il criminale faceva parte del Primo Cartello Uruguaiano (PCU), un'organizzazione criminale capeggiata da Marset.
Interpol aveva segnalato Fontana Ferreira nel 2020, per reiterati reati di traffico e fabbricazione illegale di armi, esplosivi e munizioni.
L'uomo, di 34 anni, era stato fermato in Brasile il 4 marzo 2021, più precisamente a Santana Do Livramento, di ritorno da Buenos Aires, Argentina, dove Interpol lo aveva rintracciato. Dopo il via libera alla estradizione, Fontana è stato trasferito al dipartimento di Rivera, in Uruguay, dove è stato affidato alla Direzione Generale di Lotta Contro il Crimine Organizzato ed Interpol.
L'indagine sul narcotrafficante è stata aperta dal Dipartimento di polizia di Rivera nel 2018. L’operazione 'La niña', che indagava su Rodrigo Fontana, permise di identificare altre persone vincolate al narcotraffico ed al traffico di armi.
L'uomo è in prigione preventiva, con un termine di 120 giorni. Nel frattempo, la Procura lavora al caso. La difesa dell’imputato, Martín Fustaci, ha affermato che Fontana sarebbe disposto a giungere ad un accordo con la giustizia in un processo abbreviato, hanno riferito i media locali.
Una volta definita la condanna a suo carico, la giustizia continuerà con le indagini, anche per il suo possibile coinvolgimento nella minaccia di attentato contro il pubblico ministero antidroga Mónica Ferrero e la sua partecipazione all'attentato contro la Brigata Antidroga il 9 maggio del 2020.
Foto di copertina: subrayado.com.uy

Uruguay, narcotraffico: estradato dal Brasile Rodrigo Fontana, socio di Marset
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