Blitz della Marina al largo di Guerrero: cinque arresti, sequestrati anche carburante e dispositivi di navigazione
Un’imponente operazione antidroga è stata condotta al largo delle coste dello stato di Guerrero, dove la Marina messicana, in collaborazione con le forze di sicurezza federali, ha intercettato un’imbarcazione carica di cocaina. A bordo, cinque persone sono state arrestate, mentre sono stati sequestrati circa 1.800 chilogrammi di droga e 1.100 litri di carburante, oltre a dispositivi per la navigazione e la comunicazione.
L’operazione si è svolta a oltre 380 chilometri a sud-ovest di Acapulco, nell’ambito della strategia nazionale di sicurezza contro il narcotraffico. Secondo le autorità, l’intervento è stato possibile grazie ai pattugliamenti marittimi e aerei della Marina, che ha individuato un’imbarcazione sospetta con tre motori fuoribordo. Dopo averla raggiunta e fermata, le forze speciali hanno proceduto con un’ispezione, rinvenendo 38 pacchi contenenti il presunto stupefacente e 28 taniche di carburante.
Gli arrestati, la cui identità non è stata ancora resa nota, sono stati consegnati alle autorità competenti per l’apertura di un’indagine. “È un colpo importante alle reti del narcotraffico che operano lungo le rotte del Pacifico”, hanno dichiarato fonti investigative.
Con questa operazione, la quantità di cocaina sequestrata in mare dall’inizio dell’attuale amministrazione supera le 32 tonnellate, confermando il Messico come uno dei principali snodi del traffico internazionale di stupefacenti. Le autorità stimano che il valore del carico confiscato ammonti a circa 458 milioni di pesos, circa 20 milioni di euro.
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