La Marina colombiana e quella salvadoregna hanno intercettato e sequestrato complessivamente oltre quattro tonnellate di stupefacenti, arrestando sette persone coinvolte nel traffico illecito.
Colombia: tre tonnellate di droga nel Pacifico
La Marina colombiana ha annunciato il sequestro di circa 3.430 chilogrammi di droga e l’arresto di quattro uomini, tre colombiani e un nicaraguense, sorpresi a bordo di un’imbarcazione nelle acque del Pacifico, a 180 miglia nautiche da Bahía Solano, nel dipartimento di Chocó. L’operazione è stata condotta con il supporto della Stazione dei Guardacoste di Bahía Solano e di un aereo della Task Force Congiunta Interagenzia del Comando Sud degli Stati Uniti.
Nonostante l’imbarcazione sia affondata a causa di un danno strutturale, le autorità sono riuscite a recuperare 2.900 chilogrammi di marijuana e 530 chilogrammi di cocaina cloridrato, destinati al mercato dell’America Centrale. Con questo sequestro, la Marina colombiana ha raggiunto la quota di 74 tonnellate di stupefacenti intercettati nel Pacifico dall’inizio dell’anno, tra cui 66 tonnellate di cocaina e otto di marijuana.
El Salvador: intercettata una tonnellata e mezzo di cocaina
Un’ulteriore operazione ha avuto luogo al largo delle coste di El Salvador, dove la Marina salvadoregna ha intercettato un’imbarcazione con a bordo tre uomini di nazionalità ecuadoriana, sequestrando 1,5 tonnellate di cocaina. Il presidente Nayib Bukele ha definito il blitz un "nuovo colpo al traffico internazionale di droga", precisando che l’imbarcazione è stata intercettata a 600 miglia nautiche (1.111 chilometri) a sud-ovest della foce di El Cordoncillo.
La cocaina sequestrata ha un valore di mercato stimato in 37,5 milioni di dollari. Nel 2024, le autorità salvadoregne avevano già confiscato 25,9 tonnellate di cocaina, per un totale di circa 647,7 milioni di dollari.