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La Marina di El Salvador ha sequestrato 1,4 tonnellate di cocaina in un'operazione nell'Oceano Pacifico che ha provocato la morte di un ecuadoriano e la cattura di un altro. Lo ha riferito il presidente della repubblica salvadoregna, Nayib Bukele. "Meno di cinque giorni dopo un altro grande sequestro di droga, la nostra Marina Nazionale ha intercettato un'altra imbarcazione a 882 miglia nautiche (1.633 chilometri; ndr) a sud-ovest di Bocana El Cordoncillo, Estero de Jaltepeque, con due membri dell'equipaggio di nazionalità ecuadoriana", ha scritto Bukele su X. Il valore della droga sequestrata è stimato in 35 milioni di dollari. Uno dei trafficanti ecuadoriani “è morto dopo aver sparato ai nostri marinai ed è stato neutralizzato per legittima difesa", ha aggiunto Bukele. Il 19 maggio scorso, la Marina aveva sequestrato due navi nel Pacifico, una delle quali trasportava 1,3 tonnellate di cocaina, per un valore di 32,5 milioni di dollari, con due membri dell'equipaggio colombiani e un ecuadoriano. Sull'altra nave, destinata a ricevere la droga, c'erano tre messicani. Sono stati tutti arrestati. La Marina salvadoregna effettua spesso sequestri di cocaina nell'Oceano Pacifico, che è una rotta utilizzata dai cartelli per trasportare la droga dal Sud America agli Stati Uniti. Il 90% della cocaina che entra negli Stati Uniti passa attraverso il Messico e l'America Centrale.

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