Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Un tribunale federale statunitense ha stabilito che Juan Orlando Hernandez, ex presidente dell'Honduras, è colpevole di cospirazione per traffico di cocaina negli Stati Uniti e possesso illegale di armi da fuoco, in appoggio all'importazione di narcotici. La sentenza della giuria è arrivata al termine di un processo che ha preso il via il 20 febbraio scorso a Manhattan, dopo che Hernandez è stato estradato negli Usa nell'aprile del 2022. L'ex presidente, salito al potere grazie ai suoi legami con le organizzazioni criminali, avrebbe ricevuto tangenti per milioni di dollari da parte di cartelli attivi in Honduras e in Messico. Tra questi figura anche il cartello messicano di Sinaloa. In cambio, Hernandez ha facilitato il trasporto di grandi quantitativi di cocaina verso gli Stati Uniti. Durante il processo, l'ex presidente ha nuovamente smentito le accuse, affermando di non avere alcun legame con le organizzazioni criminali e accusando i testimoni di essere dei "bugiardi professionisti". Hernandez si è dichiarato non colpevole nel 2022, dopo essere stato trasferito negli Usa al termine di oltre due mesi di detenzione in un centro di massima sicurezza a Tegucigalpa.
Secondo la giustizia Usa, l'ex presidente avrebbe tra il 2004 e il 2022 avuto un ruolo nelle manovre che hanno portato "molteplici carichi" di cocaina in Honduras, dalla Colombia e dal Venezuela e non solo. La stima è quella di circa 500 mila chilogrammi di sostanze stupefacenti con destino finale proprio gli Stati Uniti. I procuratori del distretto sud di New York accusano Hernandez di aver ricevuto milioni di dollari dai narcotrafficanti in cambio della protezione dei loro affari rispetto alle indagini e alle possibili sentenze della magistratura. A febbraio del 2022, il dipartimento di Stato Usa ha incluso Hernandez nell'elenco "degli attori corrotti e non democratici degli Stati Uniti", ai sensi della sezione 353 della legge sul coinvolgimento rafforzato degli Stati Uniti e del triangolo settentrionale, che rende le persone elencate non ammissibili al visto d'ingresso negli Stati Uniti.
"Secondo numerosi e credibili resoconti dei media, Juan Orlando Hernandez ha commesso o facilitato atti di corruzione e narcotraffico e utilizzato i proventi di attività illecite per facilitare campagne politiche. Inoltre, Hernandez è stato identificato per nome in una testimonianza giurata in un procedimento penale federale degli Stati Uniti per aver ricevuto proventi del narcotraffico come parte del finanziamento della sua campagna. Il dipartimento ha incluso Hernandez nell'elenco degli attori corrotti e non democratici il 1° luglio 2021 e ora sta rendendo pubblico questo stato", si legge nella relativa nota ufficiale.

Foto di copertina © Casa de América/Flickr

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos