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Venerdì 17 marzo, presso la biblioteca José Ingenieros della città Zarate in Argentina, ha avuto luogo la presentazione del libro sulla vita di Nora Cortiñas, “La madre di tutte le battaglie”. L'incontro, oltre alla presenza della madre di Plaza de Mayo Linea Fondatrice, ha visto la partecipazione dello scrittore della sua biografia, Gerardo Szalkowicz, invitato dal movimento antinucleare di Zarate e Campana.
Sono quattro decenni nella storia più recente dell'Argentina che la  società cerca ancora di riprendersi dal brutale genocidio messo in atto dall'ultima dittatura civica, militare ed ecclesiastica. La nostra realtà quotidiana, piena di disagi e disuguaglianza, trae origine nello sviluppo di un piano di sterminio contro una generazione alla quale sono stati imposti valori opposti a quelli che stiamo vivendo.
La macchina di sterminio del terrorismo di Stato raggiunse il suo apice di raffinatezza perversa nel torturare e nel far sparire più di 30.000 compagni nella seconda metà degli anni ‘70. La resistenza di un intero popolo fece sì che l'Argentina soffrisse questo periodo oscuro, un periodo relativamente breve rispetto ad altre dittature del continente come quelle del Paraguay, dell'Uruguay e del Cile. Il nucleo di opposizione, aperto e frontale contro il governo militare di allora, senza dubbi era guidato dalle “Madri” di Plaza de Mayo che, pur rischiando la vita, scessero in strada per chiedere il ritrovamento dei loro figli.
E tra tutte loro c'è Norita,  che oggi è stata adottata da tutta una nuova generazione come la portatrice di un orizzonte rivoluzionario che fa battere di speranze il cuore di ogni argentino.
In ogni corteo, in ogni protesta ed ogni volta che c'era bisogno della sua presenza nelle strade contaggiava tutti automaticamente, riempiendoci di vigore, forza, allegria, determinazione e fiducia per affrontare le peggiori insidie e abusi del potere attuale. Il suo carisma nella lotta, in contrasto con il suo corpo in apparenza fragile, non si ferma mai. Il suo attivismo nella sua routine quotidiana è permanente. In ogni viaggio che realizza nel territorio cerca di stare vicino ad ognuna delle vittime che il sistema cerca di far dimenticare, solidarizzando e chiedendo giustizia dove non c'è.
La storia di “Norita”, raccontata nel suo libro, ci rivela come si è trasformata nel cuore rivoluzionario del popolo. Nel suo percorso di vita la sua persona è diventata una sintesi dei nostri sogni e dei nostri ideali in cui tutti possiamo rifletterci.


norita presentazione libro


Questa alchimia è stata forgiata in ogni periodo della sua vita, accompagnata o in solitudine, sotto una pressione costante, in contrapposizione al potere, dall'epoca del terrorismo di stato fino alla attuale democrazia. In ogni decisione e atto di coraggio che ha dovuto adottare, per amore di suo figlio Gustavo e dei suoi ideali di lotta, vi è la chiave per la trasformazione di chiunque di noi, in un essere degno, pieno, responsabile e legato con la realtà di quei tempi.
Nella sua biografia noi ci uniamo al suo pensiero e al suo sentire, attraverso l'umanità di una madre dal cuore puro e sincero. La sua vita viene raccontata come se fosse la vita di uno di noi, anche se straordinaria. Leggendo la sua storia per qualche momento dimentichiamo che sono state e sono tuttora le Madri che continuano ad affrontare il più alto dei poteri criminali, che muta in ogni governo e si riformula in ogni epoca.
Ma è quell'empatia che genera la sua storia, quella che nello stesso tempo, senza che ce ne accorgiamo, ci pone in un luogo scomodo perché ci interpella nel profondo.


norita agustin libro


“Questo libro è didattico e vorrei che vi ricordate (nel leggere il libro) cosa stava facendo ognuno di voi in quei momenti, quanti anni avevate quando Nora ci racconta i fatti. Io dov'ero?”. “Ogni obiettivo raggiunto da noi argentini lo abbiamo ottenuto nelle strade, no stando chiusi, no dentro una chiesa a pregare, tutti nelle strade”. “Se c'è la fame nel paese, se la gente deve uscire a mendicare per mangiare non è democrazia. Vi lascio dei compiti da fare a casa, riunitevi tra voi  e pianificate (come facevamo noi) come fare per cambiare il mondo”.
Madre ieri, oggi e sempre, sintesi purissima della più alta spiritualità, scuola di vita, luce di dignità, destino dell'uomo libero. Nessuna tirannia potrà imporsi se seguiamo il tuo esempio ed accogliamo la tua eredità.
Sono 30.000, non dimentichiamolo, non perdoniamo, non riconciliamo.
Hlvs (Hasta la Victoria!).

Foto © Our Voice

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