L’ex compagna del magnate è condannata a 20 anni per aver adescato ragazze da fare abusare sessualmente
In un’intervista a un'emittente britannica Ghislaine Maxwell ha sostenuto che Jeffrey Epstein, il magnate pedofilo morto suicida nel 2019 in dinamiche poco chiare in una prigione degli Stati Uniti, è stato assassinato in carcere. La donna sta scontando una condanna a 20 anni per aver aiutato Epstein ad abusare sessualmente di ragazze. "Ritengo che sia stato ucciso", ha affermato Maxwell, riferendo di essere rimasta "scioccata" alla notizia e di essersi chiesta "come sia successo". Secondo un esame forense commissionato dal fratello di Epstein, il magnate sarebbe stato assassinato, come dimostrerebbero le fratture al collo "molto inusuali per un suicidio". Due guardie carcerarie sono state incriminate con l'accusa di non aver monitorato Epstein la notte in cui è morto ma la procura federale ha lasciato cadere le accuse alla fine del 2021 in base a un accordo legale.
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