Il ministro degli Esteri della Bielorussia, Vladimir Makei (in foto), è morto improvvisamente all'età di 65 anni. Ne dà notizia l'agenzia bielorussa Belta. "Il ministro degli Esteri Vladimir Makei è morto improvvisamente", ha detto il portavoce del dicastero Anatoly Glaz citato da Sputnik Bielorussia, ripresa dall'agenzia russa Ria Novosti.
Makei nei giorni scorsi aveva partecipato a una riunione dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (Csto) a Erevan e aveva in programma un incontro con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, lunedì prossimo.
Prima che scoppiassero in Bielorussia le proteste anti-regime nel 2020, il capo della diplomazia era stato tra i promotori di un miglioramento delle relazioni con l'Occidente e aveva criticato la Russia. Una posizione che aveva rivisto alla luce delle manifestazioni di piazza, da lui considerate ispirate da 'agenti occidentali'. Da Mosca sono arrivate le condoglianze della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che si è detta "scioccata" dalla notizia della morte.
In Ucraina, invece, c'è già chi sospetta l'avvelenamento.
Lo ha scritto su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino: "Vladimir Makei, 64 anni, ministro degli Esteri bielorusso, è morto. Si dice che potrebbe essere stato avvelenato. Makei era stato indicato come possibile successore di Lukashenko. Era uno dei pochi non sotto l'influenza russa. Le voci dicono che questo potrebbe essere un segno per Lukashenko".
Foto: it.depositphotos.com
Bielorussia: morto improvvisamente il ministro degli Esteri
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