Circa 440 kg. di cocaina sono stati sequestrati lo scorso martedì in una proprietà rurale del Paraguay. La droga era distribuita in 11 borse di 30 kg. ciascuna. Si presume che il carico sia arrivato nel paese via aerea dalla Bolivia, atterrando in Misiones e che avrebbe avuto come destinazione l'Uruguay, secondo quanto riferito dalla Polizia e dalla Procura.
L’operazione, diretta dal procuratore Ysacc Ferreira, dell'Unità contro il Narcotraffico, è stata effettuata nella proprietà Tacuarembó, dove è presente una pista clandestina per aeroplani, nel distretto di San Miguel, in Misiones, Paraguay. Il proprietario del campo è un cittadino uruguaiano, hanno riferito i media locali dell'Uruguay.
Sono state fermate cinque persone, due delle quali -il pilota ed il copilota dell'aereo- sono di nazionalità boliviana, e gli altri tre paraguaiani.
Durante la perquisizione è stato sequestrato anche un veicolo con targa paraguaiana, 450 litri di combustibile ed una radio di aeromobili, tra altri elementi.
Secondo quanto pubblicato dal quotidiano Última Hora del Paraguay: “Moisés Almada, vicecapo dell'Unità di Intelligence Sensibile, ha detto che la droga ha un valore di 2.500.000 $USA nel nostro paese e l'aeroplano attorno ai 300.000/350.000, è stato sequestrata inoltre una Mercedes Benz”.
Almada ha spiegato che secondo le informazioni in suo possesso la pista di atterraggio sarebbe registrata, ma non abilitata, ed era utilizzata settimanalmente da varie organizzazioni. Ha inoltre spiegato che sono giunti in Paraguay dalla Bolivia per fare rifornimento di combustibile e che il destino finale della droga era l'Uruguay.
Il procuratore Ysaac Ferreira ha dichiarato ai media locali “che presumibilmente i tre cittadini paraguaiani facevano parte della logistica dell'organizzazione e che, apparentemente, erano incaricati di rifornire di combustibile gli aeroplani”.
Ferreira ha detto anche che, mentre era in corso l’operazione a terra, un secondo aeroplano è atterrato sullo stesso posto.
Tuttavia, ha spiegato “che non è stato possibile intercettarlo, poiché dal suo interno hanno aperto il fuoco contro un gruppo di funzionari a bordo di un camioncino, permettendo al pilota di girare verso la pista per decollare nuovamente. Non c'è una legge per l’abbattimento di aerei da turismo”.
Anche se si sospetta che la droga fosse destinata all'Uruguay, il Ministero dell'Interno uruguaiano ha negato di esserne a conoscenza. Il ministro Luis Alberto Heber ha affermato che “alla Direzione Nazionale della Droga non era giunta segnalazione che ci potesse essere un carico di questo tipo”.
Non resta che aspettare l’evoluzione delle indagini, per confermare o smentire il vincolo con l'Uruguay; un vincolo che sembra essere molto stretto.
Foto di copertina: ultimahora.com
ARTICOLI CORRELATI
Paraguay: dieci colpi di pistola a bruciapelo, così è stato ucciso il giornalista Humberto Andrés Coronel

Paraguay: sequestrato aereo da turismo con 440kg di cocaina
- Dettagli
- Antimafia Dos Mil