Taiwan, la Cina avverte gli Usa: ''Ci saranno conseguenze se Pelosi andrà in visita''

La Cina torna ad avvertire gli Stati Uniti che la possibile visita a Taiwan della speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi (in foto), sarà contrastata "risolutamente" da Pechino e che Washington dovranno pagarne "tutte le conseguenze". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, ribadendo l'avvertimento che da giorni Pechino pronuncia contro la visita che, qualora si verificasse, sarebbe la missione Usa di più alto livello sull'isola degli ultimi 25 anni. "Se gli Stati Uniti andranno per la propria strada", ha dichiarato il portavoce, ribadendo la "ferma opposizione" di Pechino, "saranno contrastati risolutamente e tutte le conseguenze che ne deriveranno saranno pienamente a carico degli Stati Uniti". 
Oggi la "Cnn", citando fonti anonime informate dei fatti, le autorità statunitensi per la sicurezza nazionale starebbero "lavorando dietro le quinte" per convincere la presidente della Camera dei rappresentanti dei "possibili rischi" derivanti da una sua visita a Taiwan nel prossimo futuro. Il momento è certamente delicato. Secondo le fonti, funzionari della sicurezza nazionale avrebbero espresso preoccupazione "non solo in merito alla sicurezza della presidente stessa, ma anche sulle possibili risposte che potrebbero arrivare dalla Cina a seguito di una visita di cosi' alto profilo: il presidente Xi Jinping si trova in una posizione molto delicata, e potrebbe sfruttare l'occasione per ricercare una vittoria politica". 
Nelle scorse ore, il presidente Usa Joe Biden - che domani potrebbe avere un colloquio con l'omologo cinese Xi Jinping - ha detto che secondo l'esercito Usa la visita di Pelosi "non è una buona idea in questo momento", precisando, però, di non essere a conoscenza di ulteriori dettagli. 
Durante un briefing con la stampa, il coordinatore per le comunicazioni strategiche al Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha affermato che all'ordine del giorno ci saranno probabilmente "le preoccupazioni di Taiwan in materia di sicurezza e una serie di altri temi relativi alla competizione economica tra i due Paesi".

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