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I funerali di stato dell'ex premier giapponese Shinzo Abe, assassinato lo scorso 8 luglio nella città di Nara durante un comizio elettorale, si terranno a fine settembre al Nippon Budokan di Tokyo. Lo anticipano fonti dell'esecutivo, citate dai media nipponici, spiegando che i costi saranno interamente a carico dello stato, e l'approvazione del governo avverrà nei prossimi giorni. In una conferenza stampa il Capo di Gabinetto, Hirokazu Matsuno, ha affermato che la cerimonia di stato è indicata considerando l'importanza di Abe, i suoi risultati ottenuti in diplomazia e i numerosi tributi offerti da tutto il mondo dopo la sua morte.
Si tratta del primo funerale di stato per un capo di governo dal 1967, quando avvenne la commemorazione di Shigeru Yoshida, l'ex primo ministro considerato uno degli artefici della rinascita del Giappone subito dopo la Seconda guerra mondiale.
I funerali privati di Abe sono stati tenuti al tempio buddista di Zojoji, al centro di Tokyo, e sono stati l'occasione per l'aggregazione di varie personalità politiche del Paese, insieme all'enorme raduno - e le numerose offerte di fiori da parte di ampie fasce della popolazione, ancora sotto shock per la natura dell'attentato in una nazione che ha tra i più bassi indici di criminalità al mondo, e dove le regole sul possesso di armi sono estremamente rigide. Abe è stato il premier più longevo della storia del Giappone, con 8 anni e 8 mesi distribuiti su due mandati, prima delle sue dimissioni nel settembre del 2020; ed era ancora una figura di primo piano nell'establishment pubblico, a livello istituzionale e sociale. La persona accusata dell'omicidio, il 41enne Tetsuya Yamagami, ha utilizzato una carabina di produzione artigianale e ha riferito alla polizia di nutrire rancori verso l'ex premier per le sue presunte affiliazioni con la Chiesa dell'Unificazione, un'organizzazione religiosa verso la quale la madre dell'attentatore avrebbe eseguito ingenti donazioni finendo per mandare sul lastrico la propria famiglia.

Foto © Imagoeconomica

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