Dall’economia all’energia, si stringe l’asse con Pechino
Con il presidente Xi Jinping “ci conosciamo da molto tempo, come buoni amici e politici che hanno in gran parte le stesse opinioni sull'affrontare i problemi del mondo. Manteniamo contatti stretti e frequenti". A dirlo è Vladimir Putin intervenendo alla vigilia della partecipazione alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Pechino, il numero uno del Cremlino ha concesso un’intervista a China Media Group sottolineando che le relazioni tra Russia e Cina "si stanno sviluppando su una base di pari livello, deideologizzata. La nostra partnership è sostenibile, intrinsecamente preziosa, non influenzata dal clima politico e non è rivolta contro nessuno". Le parole del capo del Cremlino arrivano dopo quelle dure contro Nato e USA accusate di reticenza e di perseguire ancora l’idea di voler includere l’Ucraina nella NATO.
Tornando alla Cina, Putin ha detto che tra Mosca e Pechino "si sta formando un'alleanza energetica reciprocamente vantaggiosa" sottolineando come, "oltre alla consegna a lungo termine di petrolio e gas alla Cina, prevediamo anche di realizzare una serie di progetti congiunti su larga scala. Uno è la costruzione di quattro nuove unità di generazione presso una centrale nucleare cinese, iniziata lo scorso anno, con la partecipazione della conglomerata russa Rostec. Tutto ciò migliora notevolmente la sicurezza energetica di Cina e intera regione asiatica".
Il presidente russo si è poi detto fiducioso che Mosca e Pechino possano arrivare a un interscambio di 200 miliardi di dollari di valore, dai 140 miliardi attuali. Russia e Cina sono impegnate a espandere gli accordi nelle valute locali e a stabilire meccanismi per "contrastare gli effetti negativi delle sanzioni unilaterali". "Stiamo attuando alcune importanti iniziative nei settori degli investimenti, della produzione, dell'industria, dell'agricoltura", ha sottolineato ancora Putin. Per quanto riguarda l'espansione degli accordi nelle valute locali, l'accordo del 2019 tra Russia e Cina per i pagamenti, ha detto, "è diventato un'importante pietra miliare in questo lavoro".
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