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Giustizia cilena gli ha concesso la libertà condizionale

Da un momento all’altro potrebbe lasciare la prigione di Temuco, in Cile, l'autorità spirituale e politica delle comunità mapuche argentine della regione patagonica, il Lonko Facundo Jones Huala, da quattro anni in carcere a seguito di un processo giudiziario iniziato in Argentina e che è proseguito nel paese cileno, e che rientra nelle persecuzioni che vive le comunità mapuche in tutta quella regione. 

Secondo le prime informazioni provenienti dalle comunità mapuche pervenute nella nostra redazione nelle ultime ore, la difesa di Jones Huala - che avrebbe insistito nella sua richiesta di libertà condizionale per il suo assistito, presentando un ‘ricorso al tribunale costituzionale’ - ha ricevuto un comunicato ufficiale dove viene specificato:  "È stato accolto il ‘ricorso  al tribunale costituzionale ‘a favore di Francisco Facundo Jones Huala, lasciando senza effetto la Risoluzione del Secondo Semestre 2021 corrispondente al mese di ottobre del 2021, sottoscritta e firmata dalla Commissione di Libertà Condizionale, e quindi si ordina di proseguire con  le formalità  atte  a concedere il Beneficio della Libertà Condizionale richiesta a favore del condannato sopra indicato (Firmato dai Ministri Carlos Iván Gutierrez Zavala e Luz Mónica Arancibia Mena. In data 20 gennaio del 2022. Ore 14.04”. 

Praticamente, significherebbe che nel lasso di poco tempo sarebbe rilasciato Lonko Facundo Jones Huala, condannato a 9 anni di prigione ,accusato in Cile di avere partecipato nel 2013 all'incendio di una proprietà nel fondo Pisu Pisue, vicino a Valdivia, oltre a altri tre anni per possesso di un'arma da fuoco artigianale. 

L'avvocato difensore del Lonko, la dottoressa Karina Riquelme, di fronte a reiterate risposte negative alla concessione  della libertà condizionale, aveva puntualizzato che non si tratta di un tema politico bensì giuridico, basando la sua richiesta sulla buona condotta di Jones Huala. 

Da ricordare che Facundo Jones Huala, intervistato da Antimafia Dos Mil nel 2019 nella prigione di Temuco, in Cile, era stato estradato l’11 settembre del 2018 a Santiago del Cile e da lì trasferito a Temuco, dove è stato recluso. Già alla fine del 2020 alla Commissione per la Libertà Condizionale era stata presentata la prima domanda di libertà condizionale, ma fu respinta per la posizione adottata dalla  Gendarmeria cilena. 

Nelle comunità mapuche del Cile e dell'Argentina, si vivono in questi momenti ore di gran aspettativa dopo l'ultima decisione delle autorità e non si scarta che forse a fine giornata, la libertà del Lonko Facundo Jones Huala, sia realtà, aprendosi così, un nuovo capitolo nella sua lotta per la causa mapuche. Continueremo con gli aggiornamenti nelle nostre pagine.

Foto di copertina: Telam/TN

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