L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è stato assolto oggi dall'accusa di corruzione nel processo scaturito nel 2017 dall'inchiesta Zelotes. Assieme a Lula sono stati assolti anche l'ex ministro Gilberto Carvalho e altri cinque imprenditori. L'ex presidente era accusato di aver favorito alcune aziende del settore automobilistico in cambio di tangenti. Secondo il pubblico ministero, a Lula sarebbero stati promessi 6 milioni di reais (circa un milione di euro) per finanziare le campagne elettorali del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra). Il giudice Frederico Viana ha stabilito però che "l'accusa è carente di elementi, anche indiziari, che possano dimostrare, oltre ogni ragionevole dubbio, la colpevolezza degli imputati". Nell'interrogatorio dello scorso anno, Lula aveva respinto le accuse e si era detto del tutto estraneo alla vicenda, negando di aver mai favorito le aziende del settore auto.
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