Parlamentari paraguaiani sarebbero i più corrotti del mondo
Da tempo i parlamentari paraguaiani sono considerati i più corrotti di America. Si parla di “Camera della vergogna”, vale a dire la Camera di Deputati, del Congresso del Paraguay.
È così che nel 2018, John Jairo Velásquez, più conosciuto come "Popeye" sicario e braccio destro del tristemente celebre narco colombiano Pablo Escobar, si era rivolto ai senatori paraguaiani, a seguito dell'approvazione di una legge nota come "auto blindaggio o brigantaggio", attraverso un video diffuso massivamente attraverso le reti sociali, manifestando in tono scherzoso e ironico che questa legge “non permette che un parlamentare sia destituito dal suo incarico se coinvolto in un'indagine penale, ma solo in caso di condanna e, con la giustizia che c'è in Paraguay, è completamente impossibile condannare questo tipo di parlamentari. In poche parole, hanno fatto una gran legge per loro. Si chiama blindaggio. Dal resto del mondo osserviamo, mi congratulo con i parlamentari paraguaiani, sono più corrotti dei parlamentari colombiani. Io non avrei mai creduto di conoscere un congresso più corrotto di quello della Colombia. Ci avete vinto fratelli paraguaiani”.
La settimana scorsa entrambe le camere del Congresso hanno respinto disegni di legge che cercavano di favorire la maggior parte della cittadinanza. E fuori ogni logica, nonostante siamo in campagna elettorale – si avvicinano le elezioni municipali - legiferarono contro il popolo. Dimostrando così la fama di cui godono, di grandi corrotti, specialmente i Deputati che rappresentano i loro Dipartimenti o dovrebbero rappresentarli. Ma a loro muove una sola motivazione, quella di guadagnare voti, a loro non interessa il bene comune.
I parlamentari, nella gran maggioranza politici appartenenti al Partito Colorado (che governa il paese da 74 anni, salvo i 4 anni del mandato di Fernando Lugo) ripetono da sempre nei loro discorsi monotoni e falsi di rappresentare il popolo, di preoccuparsi della situazione economica e sociale del paese, ma in verità hanno preso decisioni dove hanno privilegiato i loro interessi personali, settoriali, di clientelismo, invece di beneficiare il popolo paraguaiano ormai rassegnato.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale di Asuncion, è importante accennare quali sono stati questi disegni di legge e come potevano beneficiare tutti:
1. Nel Senato, la settimana scorsa, non ci sono stati i voti necessari per lasciare senza effetto l'aumento salariale che hanno ricevuto diversi funzionari della Camera di Senatori. Questa decisione l'aveva adottata in maniera unilaterale, il presidente della Camera Alta Óscar Salomón (ANR-Añetete), ma con il sostegno di diversi suoi colleghi del Frente Guazú, alcuni liberali e del partito Colorado. Come riferito da ABC Color "c’è stato solo qualche ritaglio per quei funzionari che guadagnano più di G 5.400.000 e circa 477 impiegati sono stati beneficati con aumenti salariali in piena pandemia. È evidente che sono i lavoratori (per usare un qualche termino) privilegiati del paese". Chi è a favore di questo tipo di misure nel settore pubblico, non è cosciente, forse, che il denaro usato per gli aumenti salariali è frutto dei tagli dei benefici da destinare esclusivamente a medicamenti per le persone che si trovano tra la vita e la morte, a causa del COVID-19.
2. C’è il precedente che il 30 marzo scorso, la Camera di Deputati, ha bocciato il disegno di legge che voleva includere i fondi sociali provenienti dalle dighe idroelettriche di Itaipu e Yacyreta al Presupposto Generale della Nazione per l'esercizio fiscale del 2021, al fine di destinarle all'acquisto di vaccini e altri sistemi anti-coronavirus. Secondo alcuni mezzi di comunicazione "la settimana scorsa un gruppo di deputati dell’opposizione ha insistito nel obbligare per legge Itaipu e Yacyreta a utilizzare direttamente i fondi sociali per prodotti sanitari contro la pandemia. La deputata Kattya González, del Partito Encuentro Nacional, ha calcolato che con quel denaro si potrebbe, ad esempio, coprire il debito di 3500 cittadini per 20 giorni nell'Unità di Terapia Intensiva (UTI)".
3. Al Senato, hanno proposto giovedì scorso lo studio del disegno di legge che pretendeva di restituire il denaro a chi aveva comprato medicine nelle farmacie contro il coronavirus. Avrebbero migliorato il progetto. Ma esistono dubbi al riguardo. Tenendo in conto i negativi precedenti dei parlamentari, soprattutto del partito al governo.
4. La Camera di Deputati ha approvato mercoledì scorso un nuovo progetto denominato popolarmente, di "auto blindaggio”, solo due giorni dopo che il Governo degli Stati Uniti, attraverso un comunicato definì con l’appellativo "significativamente corrotto" il legislatore colorado Ulises Quintana, accusato di presunto narcotraffico, riciclaggio di denaro sporco ed associazione criminale. Da segnalare che questo deputato è il primo legislatore in carica accusato di narcotraffico nel paese. Nonostante ci siano altri politici vincolati al narcotraffico, come l'allora deputato supplente per il partito Colorado, Carlos "Chícharo" Sánchez.
Perfino nella Commissione del Senato del 2014 fu denunciato che i deputati Freddy D'Ecclesiis, Bernardo "Lalo" Villalba e Marcial Lezcano, tutti del partito Colorado, avevano forti legami con il narcotraffico. Non possiamo neppure dimenticare la deputata cartista Cristina Villalba, più conosciuta come la "Madrina del Norte”, indicata in diverse opportunità come protettrice del crimine organizzato, specialmente del narcotraffico che opera nel Dipartimento di Canindeyú, il suo territorio di influenza. In realtà, era molto amica di Vilmar "Neneco" Acosta, mandante dell'assassinio del giornalista Pablo Medina, tuttavia non è mai stata indagata né tanto meno processata per questo crimine. Ci sono dei sospetti che fosse anche protettrice del clan criminale degli Acosta, capeggiato da Vilmar Acosta, condannato e in carcere, e che prese le distanze dallo stesso solo dopo la morte del giornalista.
Con questa legge, dimostrano interesse nel proteggersi reciprocamente, garantire l'impunità dei loro probabili delitti o crimini, malgrado sia incostituzionale.
5. Anche diversi mezzi di comunicazione hanno denunciato che la Camera di Deputati ha dato un colpo basso ai cittadini più umili e alle classi popolari che utilizzano il trasporto pubblico, scendendo in difesa delle imprese di trasporto, respingendo qualsiasi legge per sanzionarli.
La Camera di Deputati, più conosciuta come la “Camera della Vergogna”, come ciliegina sulla torta della sfacciataggine e del disprezzo del bene comune, che si rispecchia nelle sue azioni degli ultimi giorni, ieri pomeriggio ha approvato un disegno di legge che secondo il quotidiano ABC Color: "Pretende di occultare dati e trasformare in ‘informazione confidenziale’ tutto ciò che riguardi contratti, trasporto, nolo e gestioni all’estero per acquistare vaccini all'estero. Il progetto è passato al senato". Questo progetto, se finalmente sarà approvato dal Senato, sarebbe un incentivo per le organizzazioni criminali e perfino per le mafie locali, che potrebbero operare tranquillamente, con altre organizzazioni criminali di altri paesi, per ottenere, truffare ed attentare non solo contro l'economia, bensì soprattutto contro la salute della popolazione, poiché tutte le transazioni e commerci si farebbero in gran segreto, violando i principi repubblicani alla base di ogni governo, stabilito nella nostra costituzione nazionale.
Ecco la nostra situazione. Magari il sicario Popeye, luogotenente del narcotrafficante colombiano più famoso della storia, Pablo Escobar, sia stato un po’ riduttivo nelle sue espressioni definendo i parlamentari paraguaiani, come più corrotti dei congressisti colombiani.
La realtà è che - salvo eccezioni - sarebbero i parlamentari paraguaiani, i più corrotti del mondo, il più antipatriottici, i più ipocriti e soprattutto i più afferrati ad una cultura mafiosa.
Foto di copertina: www.telesur.com