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La notizia lanciata da un sito panarabo con sede a Londra che cita “fonti giudiziarie”

La procura di Roma avrebbe presentato una nuova rogatoria all’Egitto su altri tre agenti dei servizi segreti presuntamente coinvolti nel rapimento, tortura e omicidio del giovane ricercatore friulano Giulio Regeni. A darne notizia è The New Arab, sito panarabo con sede a Londra, che cita “fonti giudiziarie informate”. "L'Ufficio del procuratore generale di Roma ha presentato una richiesta alla Procura generale egiziana chiedendo informazioni su tre nuovi poliziotti il cui nome è citato per la prima volta nelle inchieste italiane", scrive il sito. "Queste fonti hanno indicato che i poliziotti appartenevano all'apparato della sicurezza nazionale a Giza e al Cairo nel periodo in cui Regeni studiava all'Auc", riporta in arabo il sito riferendosi all'American University della capitale egiziana dove il ricercatore friulano ucciso nel 2016 era, come noto, "visiting scholar". "Secondo le fonti", continua il sito conosciuto anche col nome traslitterato di "Al-Araby Al-Jadeed", "uno di loro aveva preso contatto con colleghi di Regeni proprio al suo arrivo al Cairo per informarsi della natura dei suoi studi e il secondo aveva preso contatto con il presidente del sindacato dei venditori ambulanti, Mohamed Abdallah, quello che si è vantato e ha confessato di aver consegnato Regeni alla sicurezza egiziana dopo aver avuto dubbi" sul suo conto. "Il terzo poliziotto, secondo le fonti, aveva preparato un rapporto sulle attività di Regeni attraverso fonti che ha definito segrete". "Gli inquirenti italiani ritengono che i tre ufficiali sono partner del maggiore della Sicurezza nazionale Magdi Sharif", riferisce fra l'altro il sito riferendosi a uno dei cinque indagati che “è arrivato al punto di dire di averlo preso a pugni sospettandolo di essere una spia britannica". "La procura italiana ritiene che Sharif" e "i tre ufficiali gestivano il dossier di Regeni e avevano creato una rete di informatori attorno" a lui, sostiene the New Arab aggiungendo che "secondo lo scenario italiano" questa rete "comprendeva la studentessa amica stretta di Regeni, Noura Wahby, il suo coinquilino", Mohamed El Sayed, e il presidente del sindacato ambulanti.

Foto © Imagoeconomica

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