Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila
Il presidente: “Pensavamo ci fosse riduzione violenza per il Coronavirus, ma non è andata così”

In Messico l’emergenza sanitaria non ferma nemmeno i regolamenti di conti tra bande. Venerdì pomeriggio almeno 19 persone sono rimaste uccise durante un violentissimo scontro a fuoco tra due gruppi di narcotrafficanti nello Stato settentrionale messicano di Chihuahua. Nell’attacco, sferrato attorno alle 17 in un’area contesa tra due fazioni di cartelli a Madera, sono stati coinvolti circa 40 sicari, con bombe a mano e fucili d’assalto. Secondo la Procura generale ad organizzare l’agguato sarebbe stata un braccio armato legato a Roberto Montes, detto El 32 o El Mudo, parte del cartello di Juarez-Gente Nueva. Le vittime invece apparterrebbero ai rivali di Francisco Marquez, meglio noto come El Jaguar, un affiliato al cartello di Sinaloa e leader dei Los Jaguares. Le forze speciali messicane hanno avviato una caccia all'uomo per cercare di localizzare i membri sopravvissuti delle due bande. A seguito dell’agguato il presidente López Obrador ha dichiarato che "sembrava che alla fine di marzo, con la diffusione del Coronavirus, avremmo avuto una notevole riduzione di violenza sfortunatamente, però, non è andata così".
La sparatoria di venerdì è solo l’ultima di una lunga serie in Messico. Nel mese scorso infatti è stata registrata la cifra record di 2.505 omicidi legati al crimine organizzato, il periodo più violento degli ultimi anni.

ARTICOLI CORRELATI

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos