da globalist.it
Jesus è stato rapito da una banda armata in un ristorante della località balneare messicana di Puerto Vallarta.
Al 'narcotrafficante più potente del mondo' è arrivato un messaggio di sfida. Hanno rapito il figlio di Joaquín "El Chapo" Guzman in un ristorante della località balneare messicana di Puerto Vallarta. Il rapimento con ogni probabilità è un messaggio inviato al signore della droga in carcere da parte di un nuovo cartello che sta cercando di prendere il suo posto.
Il fatto. Jesús Alfredo Guzmán Salazar, di 29 anni, stava cenando insieme a un gruppo di persone quando un gruppo di uomini ha fatto irruzione e portato via sei persone. Il procuratore, Eduardo Almaguer, ha spiegato che la sua identità è stata determinata sulla base degli oggetti ritrovati nei veicoli che le vittime hanno abbandonato nel parcheggio del ristorante.
Foto: il locale dove è stato rapito
Il cartello rivale. Le autorità sospettano si tratti del Cartello di Jalisco Nuova Generazione, una volta alleato di El Chapo, ma ora suo diretto rivale. Il procuratore ha spiegato che le indagini hanno portato alla "molto avanzata identificazione di alcuni" responsabili del sequestro, i cui legami "portano ad affermare che appartengano a questo gruppo criminale".
La ricostruzione. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, quando i rapitori sono entrati nel ristorante "non c'è stata alcuna reazione, nessuno sparo". Nel locale si trovavano 16 persone: una è fuggita, mentre il resto del gruppo è stato interamente sequestrato, poi nove donne sono state rilasciate e sei uomini, tra cui il figlio del barone della droga, sono stati trattenuti.
Foto: le prime immagini del circuito del ristorante durante il rapimento
Il tramonto del potere di 'el Chapo'? Fino a poco tempo una sfida così sfacciata all'autorità di Guzmán sarebbe stata impensabile, ma adesso i nemici stanno approfittando della sua debolezza. Dopo due fughe da carceri di massima sicurezza, El Chapo, arrestato nel gennaio scorso, si trova nella prigione della città di confine Ciudad Juárez in attesa di estradizione negli Stati Uniti.
El Chapo è considerato “il narcotrafficante più potente del mondo”. Arrestato la prima volta nel 1991, ha trascorso dieci anni in prigione,riuscendo comunque a gestire e rafforzare la sua organizzazione, il cartello di Sinaloa, uno degli stati più poveri del Messico. Evaso nel 2001 è stato latitante per 13 anni fino alla spettacolare evasione del 2014. L'ultimo arrestato lo scorso gennaio, due mesi dopo una chiacchieratissima intervista rilasciata all'attore Sean Penn e pubblicata dalla rivista statunitense Rolling Stone.
Tratto da: globalist.it