Il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha promesso di "eliminare" i movimenti che minano l'autorità del Partito dei Lavoratori e sollecitare, allo stesso tempo, "l'obbedienza" verso la leadership e una "rigida disciplina". Parlando al Museo della Fondazione del Partito a Pyongyang, Kim ha rimarcato la necessità di "continuare a consolidare con fermezza un clima di ordine rigoroso e di sana disciplina all'interno del partito, dando priorità al processo di individuazione ed eliminazione tempestiva di ogni tipo di elemento e atto che mini il prestigio della leadership", ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale Kcna. Durante la visita, fatta mercoledì in vista dell'imminente 80mo anniversario della fondazione del partito che si festeggia il 10 ottobre, il leader ha chiesto un cambio nell'atteggiamento dei funzionari, invitati ad astenersi da "pratiche malvagie come ignoranza, incompetenza, irresponsabilità, autodifesa, formalismo e opportunismo, nonché arbitrarietà, prepotenza e abuso di potere". Nel discorso, dedicato all'importanza dell'obbedienza ai suoi ordini e contro la corruzione, Kim ha promesso di "trasformare" il Paese entro i prossimi 10 anni. Lo Stato eremita celebrerà l'anniversario con una grande parata militare su Piazza Kim Il-sung, alla quale presenzierà Kim e diversi ospiti illustri, come il premier cinese Li Qiang, oltre che con i tradizionali giochi di massa, una marcia di giovani e altri eventi su larga scala per rafforzare il conformismo ideologico.
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Corea Nord, Kim sollecita l'obbedienza verso la leadership
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