Il presidente eletto Donald Trump ha detto ai suoi stretti collaboratori che non sta più prendendo in considerazione la nuora di Robert F. Kennedy Jr. come vice direttore della Cia. Lo riferisce il Washington Post. La svolta arriva dopo una campagna dei parlamentari repubblicani, timorosi che Amaryllis Fox Kennedy - un'ex agente della Cia sotto copertura sposata con il figlio di Rfk - avrebbe cercato di imporre grandi cambiamenti alla principale agenzia di spionaggio americana. A guidare l'opposizione alla nomina l'influente senatore Tom Cotton, che ha fatto pressioni sulla futura chief of staff della Casa Bianca Susie Wiles e altre persone vicine al presidente eletto per annullare la candidatura.
Fox Kennedy, 44enne, aveva raccontato di aver lasciato la Cia nel 2010 dove era entrata ad appena 22 anni, ha una stretta amicizia con Tulsi Gabbard, l’ex deputata dem scelta da Trump come capo del National Intelligence, sotto attacco per posizioni filorusse e filo Assad.
La donna ha sposato Bobby Kennedy III nel 2018 ed era entrata nella campagna del suocero nel 2023 ed ha svolto un ruolo chiave nei negoziati con la campagna di Trump che hanno portato al ritiro della candidatura dell’indipendente – si stanno valutando anche altri incarichi, al National Security Council o alla National Intelligence.
Kennedy aveva proposto la nuora con l'obiettivo di rimettere le mani sul caso dell’assassinio di Jfk, e dimostrare che dietro la sua morte ci sarebbe stata la Cia.
Il via libera all'incarico dipendeva esclusivamente dall'approvazione del presidente. Tuttavia la resistenza di Cotton è stata notevole dato che presiederà il Comitato per l’intelligence del Senato nel prossimo Congresso. Lo stesso Kennedy sarà a Capitol Hill la prossima settimana per incontrare i senatori prima delle sue udienze di conferma come candidato scelto da Trump per guidare il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.
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