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A Palermo una serata con musicisti palestinesi, società civile e comunità palestinese

“Una serata fantastica!”. Così l’Ass. Our Voice al termine dell’evento “All Eyes on Rights” che si è tenuto lunedì sera presso l’Averna Spazio Open nei Cantieri Culturali di Palermo. La serata ha ospitato Jalal Qufaisha e Adham Jamjoum, due musicisti palestinesi coordinatori dei progetti di volontariato dell’International Palestinian Youth League. In questi giorni sono impegnati in un tour italiano grazie al supporto della rete territoriale delle associazioni, per sostenere la creazione di uno spazio sicuro di espressione e di crescita attraverso la musica per i giovani di al-Khalil dove ha sede l’IPYL.


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“Al-Khalil è una delle città simbolo dell’apartheid israeliana. Qui l’occupazione sionista mostra il suo lato più brutale. I coloni israeliani, infatti, occupano illegalmente una parte della vecchia città e, protetti dai militari sionisti, impediscono la libertà di movimento dei cittadini palestinesi - scrive Our Voice -. Il 26 febbraio 1994 Baruch Goldstein, un terrorista dell’organizzazione della ‘Lega di Difesa Ebraica’, penetrò nella moschea di Abramo e trucidò a colpi di mitragliatore decine di musulmani impegnati nella preghiera canonica, causando 60 vittime e l’esasperata reazione dei sopravvissuti, che linciarono l’attentatore.


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Nel 1997, come conseguenza della strage, al-Khalil viene divisa in zone H1 e H2. In quest’ultima l’accesso dei palestinesi viene limitato con l’utilizzo di checkpoint e una violenza sistemica dei coloni che caratterizza la vita quotidiana degli abitanti”.
I fondi raccolti durante l’evento sono andati a supporto della costruzione di uno studio di registrazione e un programma di educazione musicale nelle scuole a al-Khalil, proprio in Palestina. Un luogo in cui i giovani possono esprimere se stessi con l’arte: H3 Music Studio.


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Tantissimi artisti locali si sono esibiti colorando la serata. A metà serata anche Jalal e Adham hanno suonato e cantato, raccontando prima la loro esperienza al-Khalil e ciò che oggi si vive in Cisgiordania. Ad affiancarli è stata la comunità palestinese di Palermo, Zaher Darwish, e Karim El Sadi, membro di Our Voice e appartenente alla comunità.


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Karim El Sadi


“Durante la serata abbiamo esposto una nostra mostra fotografica - continua Our Voice sui social -. Scatti realizzati durante un viaggio in Palestina realizzato da alcuni componenti di Our Voice nell’agosto del 2023, in cui abbiamo visitato le città di Tulkarem, Betlemme, Gerusalemme, Nablus e al-Khalil. Restituendo al pubblico presente elementi visivi capaci di contestualizzare il dramma raccontato da Jalal e Adham”.

Foto © Our Voice

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