di Giulietto Chiesa - 2 aprile 2012
Reduce dalla manifestazione di Milano “Occupy Piazza Affari”. Eravamo in tanti. Certo molti di più dei 15 mila forniti dalla Questura. Moltissimi giovani, in larga maggioranza. Le cose che si sono scritte, e dette, le poteva capire chiunque. Se fossero note alla grande massa dei cittadini italiani, sabato in piazza ci sarebbero stati alcuni milioni di cittadine e cittadini.
Il fatto è che quelle cose non le conosce quasi nessuno. E questo spiega tutto, anche il fatto che un governo di selvaggia rapina, come questo di Monti-Napolitano, che ti ruba i soldi in tasca, riesce a stare a galla, addirittura, per ora, con il consenso (secondo i sondaggi) di una maggioranza dei rispondenti.
Ma perché la gente non sa? Non solo perché si tratta di questioni difficili da capire e da sapere. Essenzialmente perché tutto il mainstream (tutti i giornali “che contano”, tutte le televisioni) tace la verità, nega l’informazione, “distrae” il pubblico agitandogli davanti agli occhi straccetti di vario colore.
Dunque credo che si debba finalmente capire una cosa: le prossime manifestazioni di dissenso non si devono più fare (solo) nelle strade, con i cortei eccetera.
Bisogna assediare i centri della informazione-comunicazione. Tutti. Costringendoli a dire la verità. Perché di verità ce n’è una sola e non tante, equivalenti, in base a una par condicio demenziale.
Questa verità si chiama truffa. Il debito, che spiegherebbe tutto, è una truffa. E molto pochi sanno che questo debito è una truffa. Se lo sapessero in molti questa truffa svanirebbe.
Dunque bisogna che la lotta si trasformi in una grande battaglia per una informazione veritiera.
Cercheranno in tutti i modi di impedirla. Ma non c’è che la lotta aperta per imporla. Altrimenti continueranno come sempre. La manifestazione di Milano, contro il debito, è stata “silenziata” da tutto il mainstream. E’ la prova che bisogna andare a imporre una informazione diversa a coloro che la detengono, che sono gli stessi che tengono in piedi questo governo. E sono gli stessi che tengono la borsa ai ladri della finanza italiana e internazionale.
Forza ragazzi. Là dentro, dentro la Rai, dentro Mediaset, dentro le redazioni dei maggiori quotidiani italiani, c’è un sacco di gente che aspetta di essere liberata. Vogliamo provare a farci sentire? E a farci vedere?
Tratto da: megachip.info