di Alternativa - 9 dicembre 2011
Questo governo, espressione dei poteri bancari e finanziari, dopo aver colpito duramente pensionati, lavoratori e ceti medi passa alla repressione.
Il 6 dicembre otto attivisti di Greenpeace, durante una manifestazione antinucleare svoltasi davanti Palazzo Chigi, sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata, trattenuti in commissariato fino alle 16.00 e per uno di loro, Salvatore Barbera responsabile della campagna Clima e Energia, il Questore ha imposto addirittura il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma per due anni. Un provvedimento medievale senza alcun senso e in aperta violazione della Costituzione.
Ci associamo alla dichiarazione di Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia, che rileva come denunciare le cause dei cambiamenti climatici e opporsi al nucleare siano iniziative altamente encomiabili, socialmente e moralmente. Altro che criminali! Segno di responsabilità e disostegno al bene comune. «La stessa responsabilità – ha ribadito Onufrio – che il Governo e il ministro dell’Ambiente Clini dovrebbero dimostrare a Durban, prendendo a nome dell’Italia una forte posizione per la salvaguardia del clima e il rinnovo del Protocollo di Kyoto».
Alternativa esprime solidarietà e vicinanza nei confronti di tutti i fermati e, in particolare a Salvatore Barbera, colpiti da un’ondata di repressione, da parte del Governo, del Comune e della Questura. La stessa cosa che si annuncia contro I NOTAV della Val di Susa e tutti coloro che si oppongono al governo, ostile ai cittadini, dei banchieri e della finanza. Per quanto ci riguarda chiamiamo alla lotta contro un governo di tecnocrati che sta attaccando direttamente diritti e libertà sanciti dalla Costituzione Repubblicana.
Tratto da: alternativa-politica.it