Anche la Santa Sede ha criticato la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi, svoltasi il 26 luglio scorso con una nota autorizzata da Papa Francesco.
L'oggetto della critica, in particolare, è stata la performance che è stata vista come una parodia dell’Ultima Cena, il celebre affresco di Leonardo da Vinci che ricrea la scena biblica di Gesù Cristo e dei dodici apostoli prima della crocifissione: “Libertà di espressione, che ovviamente non è in discussione, trova il suo limite nel rispetto degli altri” si legge nel comunicato.
La scena, in cui protagoniste sono state delle drag queen, è stata ribattezzata ‘Festività', e ha suscitato polemiche perché è stata considerata blasfema.
Successivamente, è stato confermato che il direttore artistico Thomas Jolly si è ispirato al celebre affresco, sebbene lui stesso lo abbia poi smentito.
Una spiegazione arrivata a posteriori e che non ha convinto i credenti.
"La Santa Sede – si legge nella nota – è rimasta rattristata da alcune scene della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi e non può che unirsi alle voci che si sono levate nei giorni scorsi per deplorare l'offesa arrecata a molti cristiani e credenti di altre religioni".
"In un evento prestigioso in cui tutto il mondo si unisce intorno a valori comuni – è la nota del Vaticano, come riferisce ‘Vatican News' – non dovrebbero esserci allusioni che ridicolizzano le convinzioni religiose di molte persone".
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