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Precedente indagine della Procura di Agrigento ha rilevato la presenza di metalli pesanti dopo le esercitazioni militari

Nonostante l’impatto ambientale causato dai metalli pesanti, l’esercito tornerà a sparare vicino alla riserva di Punta Bianca, al poligono naturale di Drasy. I militari hanno infatti stilato un nuovo calendario che - ha fatto sapere “Il Fatto Quotidiano” - prevede l’inizio delle esercitazioni già dal mese di ottobre e hanno chiesto alla Regione di poter proseguire le esercitazioni per altri 5 anni. Ovviamente, l'annuncio ha provocato la reazione immediata delle associazioni ambientaliste Marevivo e Mareamico, le quali hanno chiesto al presidente della Regione, Renato Schifani, di sospendere le esercitazioni militari che rischiano di provocare danni ingenti all’ambiente nei prossimi 5 anni. “Non si capisce - hanno ribadito le associazioni - il motivo di voler chiedere una proroga della concessione dell’area di Drasy, tenuto conto che l’Esercito dispone già di un’area idonea alle esercitazioni. Le manovre militari in quella zona, oltre che avere inquinato i luoghi, sono in palese contrasto con la vocazione dell’area destinata a diventare riserva naturale.” - prosegue - “Chiediamo di essere auditi dal Comitato paritetico per le servitù militari per poter esporre le problematiche di tipo socio-ambientali, paesaggistiche ed economiche generate dalle esercitazioni militari a Punta Bianca, per chiedere che esse vengano sospese per sempre e non venga rinnovato l’uso del poligono dell’area di Drasy”. Al disappunto delle associazioni ambientaliste si è aggiunto anche quello delle associazioni presenti nei vari paesi che hanno firmato l’accordo, chiedendo l’apertura di un tavolo di discussione con i vari sindaci che hanno firmato l’accordo. Il poligono militare si trova, infatti, al centro di una vasta area naturale tra le Madonie e i Nebrodi, luoghi notoriamente dediti all’allevamento. Per questo motivo, l’autunno scorso, le associazioni hanno bloccato le attività militari dopo che un’indagine della Procura di Agrigento ha rilevato la presenza di metalli pesanti nel mare che si trova davanti alla futura riserva naturale di Punta Bianca. L’esito delle manifestazioni dovrebbe vedersi il prossimo ottobre - ha ricordato “Il Fatto Quotidiano” - quando dovrebbero iniziare le esercitazioni dell’Esercito italiano e quello americano.

Foto © Imagoeconomica

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