Sempre più vicino il raggiungimento della soglia critica della temperatura
Da tempo ormai si registra un aumento globale delle emissioni CO2. Continuando di questo passo entro pochi anni si potrebbe giungere al superamento della soglia critica di un aumento medio delle temperature di 1,5 gradi che l'accordo di Parigi sul clima punta a evitare.
E' questo il dato che emerge da uno studio messo a punto dagli scienziati del 'Global carbon project', pubblicato in occasione dei negoziati internazionali alla Cop27, il vertice sui cambiamenti climatici in corso a Sharm El Sheik in Egitto. Secondo gli esperti l'umanità si sta preparando ad entrare in un mondo mai sperimentato prima, di qui a pochi anni entro il 2032. Tra gli elementi da mettere in evidenza, il fatto che la Cina diminuisca le sue emissioni e gli Stati Uniti le aumentino.
Nello specifico il bilancio delle emissioni mondiali racconta di un aumento dell'1% rispetto all'anno scorso. La Cina, che da anni aumenta le proprie emissioni, è scesa di quasi l'1% l'anno scorso. Gli Stati Uniti, che da anni registrano un calo delle emissioni, sono aumentati dell'1,5%.
Nel 2022 si viaggia verso l'emissione in aria di 36,6 miliardi di tonnellate di CO2 derivante dall'uso di energia e cemento. Le emissioni di CO2 crescono ma non al ritmo di 10 o 15 anni fa. In generale però non si tratta di una buona notizia secondo gli scienziati, dal momento che la Terra è sempre più vicina a superare la soglia limite di 1,5 gradi di aumento medio della temperatura globale.
"Questo - ha affermato Michael Oppenheimer della Princeton university - significa che è meglio che ci prepariamo a superare l'obiettivo, e a entrare in un mondo che gli esseri umani non hanno mai sperimentato".
La Terra può immettere nell'aria soltanto 380 miliardi di tonnellate di CO2 prima che raggiunga la soglia di 1,5 gradi. Sono circa 9-10 anni di emissioni; il che significa che il Pianeta probabilmente raggiungerà quel limite verso il 2031 o 2032.
Ma non ci sono solo gli Stati Uniti a registrare un aumento delle emissioni. In India, infatti, nel 2022 c'è stato un aumento del 6% mentre l'Europa ha registrato un calo dello 0,8%.
Il resto del mondo ha registrato un aumento medio dell'1,7%. Le emissioni derivanti dal carbone sono aumentate dell'1% rispetto all'anno scorso, quelle derivanti dal petrolio sono aumentate del 2%, quelle del gas naturale sono scese dello 0,2%. Il 40% delle emissioni di CO2 proviene dalla combustione del carbone, il 33% dal petrolio e il 22% dal gas naturale. Le emissioni di carbonio dai combustibili fossili sono diminuite del 5,3% nel 2020, ma sono poi rimbalzate del 5,6% l'anno scorso, spinte dalla Cina; ora hanno completamente cancellato il calo registrato durante la pandemia e sono tornate verso una tendenza in aumento sia pur lento.
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