Il ministro ha ribadito la condanna dell'Egitto di tutti gli attacchi contro i civili e la necessità di raggiungere al più presto un cessate il fuoco
Il ministro degli Esteri dell'Egitto, Sameh Shoukry (in foto), ha avvertito della minaccia dell'uso delle armi nucleari nel conflitto in corso nella Striscia di Gaza. La dichiarazione è arrivata nell'ambito della partecipazione di Shoukry alla 55esima sessione del Consiglio per i diritti umani e alla riunione di alto livello della Conferenza sul disarmo, presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra. Il ministro ha sottolineato l'importanza del controllo degli armamenti e la necessità che gli Stati rispettino i loro obblighi legali volti al disarmo nucleare e alla non proliferazione. A questo proposito il capo della diplomazia egiziana ha ricordato che il mancato impegno di alcuni Paesi in tal senso rappresenta una sfida per la credibilità del sistema internazionale. Shoukry ha quindi invitato "tutte le forze amanti della pace" a impegnarsi per ripristinare la stabilità in Medio Oriente. Il ministro ha ribadito la condanna dell'Egitto di tutti gli attacchi contro i civili e la necessità di raggiungere al più presto un cessate il fuoco tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas. Shoukry ha poi nuovamente espresso il rifiuto categorico dell'Egitto di qualsiasi tentativo di sfollamento forzato del popolo palestinese, auspicando che la comunità internazionale si impegni verso una soluzione basata sul principio dei due Stati.
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