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Diego Nicolás Marset Alba, fratello minore del narcotrafficante uruguaiano Sebastián Marset, è stato catturato nella città di Foz do Iguazú (Brasile). A confermare la notizia è stato mercoledì il procuratore generale dello Stato paraguaiano, Emiliano Rolón.
Rolón ha dichiarato alla AM 1080 che ora valuteranno "l'implicazione, la partecipazione criminale" del parente di Marset, capo ricercato dalla giustizia del Brasile, del Paraguay e dell'Uruguay, con un avviso rosso da parte della Polizia Internazionale (Interpol).
Marset Alba si nascondeva in un condominio di lusso a Foz do Iguazú, dove sono arrivati otto commandos della Polícia Federal (PF) brasiliana che hanno eseguito l'arresto.
Le immagini condivise dalla PF, in cui si osserva il momento dell'operazione, mostrano anche il lussuoso condominio con piscina in cui viveva il giovane di 22 anni.
In un comunicato, la PF ha precisato che l'arresto "è il risultato della scoperta che il fuggitivo si trovava in Brasile per assistere alla nascita del suo figlio, la cui madre sarebbe una cittadina boliviana". "Sì, stava accompagnando la sua compagna. Il bambino è già nato", ha confermato l'avvocato della famiglia Marset, Santiago Moratorio, in un'intervista con AM 1080.
Fonti della Procura paraguaiana hanno raccontato al quotidiano uruguaiano El Observador che stanno già procedendo alle pratiche per chiedere l'estradizione, per la quale hanno un periodo di 45 giorni. La PF ha dichiarato che Marset Alba è identificato, nell'ambito dell'operazione 'A Ultranza Py' in Paraguay, "come attore chiave nell'invio di stupefacenti dal Sud America all'Europa". Tuttavia l'avvocato di Diego Nicolás ha chiarito che il suo assistito ha la cittadinanza brasiliana e tale paese non contempla l'estradizione dei suoi connazionali.

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