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“L’interesse del governo in Libia è solo il petrolio. Nessun interesse, invece, per le centinaia di migliaia di profughi torturati in orribili lager”

Padre Alex Zanotelli, a nome del Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti, ha annunciato la giornata di digiuno a Roma il prossimo 15 febbraio, in Piazza Santi Apostoli, dalle 16. "Noi - spiega il missionario Comboniano - sentiamo il bisogno di continuare la nostra giornata di digiuno mensile, in protesta contro le politiche migratorie del governo Meloni plasticamente rivelate sia nei suoi decreti come nel recente viaggio compiuto a Tripoli dal Presidente del Consiglio, dal ministro degli Interni Piantedosi e dal ministro degli Esteri, Tajani". "Appare chiaro che l'interesse del governo italiano in Libia sia solo il petrolio, siglando con quel paese un accordo di 8 miliardi di dollari per realizzare in Italia l'hub europeo dei fossili. Nessun interesse invece - denuncia - per le centinaia di migliaia di profughi tenuti in orribili lager, torturati, violentati… Anzi, il governo italiano ha voluto "potenziare" la Guardia costiera libica (una banda di criminali!), regalandole cinque motovedette per poter catturare più profughi in fuga e riportarli all''inferno'. Così il governo Meloni avalla i crimini commessi sul suolo libico contro i migranti. Non solo, continua anche la persecuzione delle navi salvavita delle Ong nel Mediterraneo. Infatti, i nuovi Decreti del ministro degli Interni Piantedosi costringono le navi delle Ong a effettuare un solo salvataggio di naufraghi per essere spedite poi nei porti più lontani, affrontando giornate di viaggio spesso in condizioni meteo avverse come è capitato alla Geo Barents diretta verso La Spezia. Ma la Geo Barents è la prima ong a disobbedire ai decreti di morte, sbarcando 237 migranti, strappati al mare in 3 diversi salvataggi, di cui 74 minori non accompagnati (questi ultimi sono stati trasferiti a Foggia!) Tutto questo per eliminare dal Mediterraneo le navi salvavita: in questi giorni non c'è nessuna nave salvavita nel Mediterraneo". "Questa è una politica vile, mortifera e criminale. Denunciamo altresì con forza la decisione di Piantedosi di rafforzare la politica delle 'riammissioni' in Slovenia dei profughi che arrivano a Trieste sulla 'rotta balcanica'. Con queste scelte politiche nei confronti dei migranti, - dice padre Zanotelli - il Governo Meloni sta mostrando sempre di più il suo vero volto di governo ultradestra".

Foto © Imagoeconomica

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