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Era latitante da febbraio del 2022

Il leader spirituale e politico della comunità mapuche Pu Lof Cushamen, Facundo Jones Huala, è stato arrestato all’alba di questo lunedì a El Bolson, Rio Negro in Argentina. Per la giustizia cilena era latitante da quasi un anno, dopo essere stato rilasciato dal carcere e poi di nuovo condannato.

Il governatore di Rio Negro, Arabela Carreras, ha confermato la cattura attraverso un comunicato: “Jones Huala è stato catturato a El Bolson alle 4 del mattino. Era in stato di ebrezza. Aveva violato un domicilio in cerca di rifugio. La polizia provinciale stava realizzando operazioni di ricerca per la sua cattura. Alla fine, è stato trovato grazie ad una chiamata di una vicina, chiamata effettuata per schiamazzi e disturbi in casa.

Jones Huala è stato trovato in una casa nel quartiere Villa Esperanza, nascosto dentro la zona barbecue.

Su Jones Huala pesava un allarme blu dell'Interpol, che prevede l'individuazione del luogo, l'identità e l'ottenimento di informazioni su possibili attività criminali in relazione alla situazione penale.

“Il suo arresto è avvenuto nel momento in cui si stava lavorando in maniera articolata con la Giustizia Federale e con la Giustizia Ordinaria circa gli adempimenti procedurali da seguire.”

Secondo quanto riferito nel comunicato “il tribunale federale di Bariloche è in contatto con il tribunale di origine in Cile che ha emesso l'allerta, in modo che entro 4 ore possa riferire se lo farà scattare in allarme rosso per consentire la cattura internazionale e la relativa richiesta di estradizione”.

Viene anche indicato che potrebbe essere accusato di diversi reati "nell'ambito di un caso provinciale".

Facundo Jones Huala era stato arrestato il 30 Gennaio del 2013 in una fattoria a Río Bueno, in Cile, per aver dato fuoco ad una fattoria e per essere in possesso di armi da fuoco. Durante il primo anno è stato sottoposto a diverse misure cautelari come carcerazione preventiva, arresti domiciliari e arresti notturni ma scomparve nell'ottobre 2014. Nel maggio 2016 è stato arrestato a Esquel in Argentina, in base a un mandato d'arresto dell'Interpol, ma è stato rilasciato grazie ad un giudice federale che ha respinto la richiesta di estradizione del Cile.

A giugno dell’anno seguente, è stato nuovamente arrestato e dopo più di un anno di prigione preventiva in Argentina, finalmente l’11 settembre 2018 è stato estradato in Cile. Lì sarà poi condannato, nel dicembre dello stesso anno, a 9 anni di prigione (6 per l’incendio e 3 per il porto d’armi) scontando la pena nel carcere cileno di Temuco.

Il 22 gennaio del 2022, la Corte di Appello di Temuco gli ha concesso la libertà condizionale, avendo già scontato preventivamente parte della condanna. L’ordinanza ha permesso a Jones Huala di poter scontare la pena in territorio argentino fino al 2024. Ma il mese seguente, il 15 di febbraio, la Corte Suprema di Giustizia cilena ha revocato il rilascio e Jones Huala non si è consegnato alle autorità come avrebbe dovuto fare, e di conseguenza è diventato latitante per la giustizia, fino a questa mattina.

Foto: Inforama

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