Processo lampo e condanna a 30 anni di reclusione (la pena massima prevista nel Paese) per le tre persone accusate di aver tentato di assassinare il presidente venezuelano Nicolas Maduro nel 2018 con droni esplosivi. Gli ufficiali militari in pensione Juan Carlos Marrufo e Juan Francisco Rodriguez, rispettivamente maggiore e colonnello, e Maria Delgado Tabosky sono stati condannati per "terrorismo, tradimento della patria e associazione a delinquere". L'udienza è iniziata giovedì sera e si è conclusa nelle prime ore di venerdì mattina. Maria Delgado Tabosky, 48 anni, di nazionalità venezuelana e spagnola, è la sorella di Osman Delgado Tabosky, residente negli Stati Uniti, accusato dal governo Maduro di aver finanziato l'attentato al presidente del Paese latinoamericano. Avrebbe fornito due droni che sono esplosi vicino al podio dove si trovava Maduro mentre presiedeva una cerimonia militare il 4 agosto 2018 a Caracas. Juan Carlos Marrufo, 52 anni, italo-venezuelano, è il marito della signora Delgado Tabosky. "Non hanno mai avuto a che fare con i fatti. Sono stati arrestati semplicemente perché sono parenti di una persona presumibilmente collegata" all'attacco, ha detto una fonte all'AFP. Altri diciassette imputati coinvolti nella vicenda, tra cui l'ex deputato dell'opposizione Juan Requesens, sono stati condannati ad agosto a pene comprese tra i cinque e i 30 anni di carcere.
Foto © Eneas De Troya

Venezuela: per tentato omicidio Maduro, tre condanne a 30 anni
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