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La commissione indipendente che in Portogallo, su mandato della conferenza episcopale, indaga sugli abusi sessuali avvenuti nella Chiesa del paese nel corso dei decenni ha inoltrato alla giustizia civile le prime denunce. Delle 352 testimonianze sinora raccolte, la commissione ha inoltrato 17 denunce, che hanno portato all'apertura di dieci fascicoli, tre dei quali sono però stati già chiusi o perché relativi a casi "prescritti" o per "mancanza di elementi di prova", ha spiegato alla Agence France Presse un portavoce del ministero della Giustizia. Il numero delle vittime, ha spiegato da parte sua il presidente della commissione, lo psichiatra infantile Pedro Strecht, sono presumibilmente ben più delle 352 testimonianze sinora raccolte, perché spesso alcune di queste "testimonianze" fanno riferimento a un singolo abusatore che ha abusato di più vittime. Tuttavia, "molte vittime vogliono restare anonime", o preferiscono "attendere la richiesta di perdono da parte della Chiesa", ha detto Strecht al termine di un incontro con il presidente del Parlamento Augusto Santos Silva al quale ha presentato i risultati raggiunti sinora dalla commissione. Il che spiega perché non tutte le denunce raccolte dalla commissione danno automaticamente luogo ad un avvio di indagine da parte delle procure.

Foto: it.depositphotos.com

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