I prigionieri politici partivano dalla base di Campo de Mayo
Un tribunale penale argentino di San Martin ha condannato oggi all'ergastolo quattro imputati riconosciuti colpevoli di aver organizzato 'voli della morte' partiti da Campo de Mayo durante l'ultima dittatura militare (1976-1983). Durante questi voli i prigionieri politici, narcotizzati, venivano gettati in mare dai velivoli. Il verdetto, riferisce il portale di notizie Infobae, ha riguardato l'ex capo delle Istituzioni militari di Campo de Mayo, Santiago Omar Riveros, l'ex comandante del battaglione, Luis del Valle Arce, il loro vice, Delsis Angel Malacalza, e l'ex ufficiale operativo di Campo de Mayo, Eduardo Maria Lance. La sentenza firmata dai giudici Walter Venditti, Esteban Rodriguez Eggers e Matias Mancini, ha anche disposto la verifica dello stato di salute degli imputati, ora agli arresti domiciliari, data la richiesta dell'accusa di far scontare ai quattro la pena in un carcere. Non è la prima volta, ricorda il portale, che ci sono condanne per i famigerati 'voli della morte'. Già nel 2017 la giustizia aveva stabilito condanne per il lancio in mare di prigionieri vivi a partire dal centro clandestino costituito durante la dittatura nella Scuola di meccanica della Marina (Esma). Il processo su quella vicenda, durato cinque anni, si concluse dopo le audizioni di quasi 800 testimoni con la condanna di 29 imputati, fra cui i principali furono gli ex ufficiali Alfredo Astiz, conosciuto come 'Angelo biondo' o 'Angelo della morte', e Jorge 'el Tigre' Acosta.
Foto © Pablo D. Flores
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