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Ancora una volta l'attivismo sociale in Colombia è in lutto. Pieno di indignazione perché ha perso un altro dei suoi leader: José Pascual Quevedo Velásquez (in foto), leader comunale e membro dell'associazione Ascatragua e di Coagro Guaviare di Puerto Concordia, a sud di Meta, in territorio colombiano.
Ai giornalisti locali è stato riferito che la sparatoria che ha posto fine alla sua vita è avvenuta in un locale commerciale aperto al pubblico nel quartiere Diamante di San José del Guaviare. Il 3 aprile vi sono entrati uomini armati, che con rapidi movimenti hanno tirato fuori armi da fuoco di grosso calibro e con esse, in una manciata di secondi, hanno tolto la vita a Quevedo. Poi sono fuggiti.
Ore dopo, secondo le notizie che ci giungono dalla Colombia, il colonello Ángel Alexander Galvis, comandante del Dipartimento di Polizia Guaviare, ha riferito che il rapido intervento della polizia ha portato alla cattura di due uomini che, al momento della stesura di questo articolo, sarebbero stati considerati sospetti; inoltre i due si spostavano nella zona a bordo di una moto. I due soggetti sono adesso a disposizione della Procura, accusati di essere i killer che hanno commesso l’omicidio.  
Le associazioni contadine della regione hanno emesso dei comunicati esigendo non solo di fare luce sul fatto, ma anche di tutelare gli attivisti per evitare che si ripeta questo tipo di violenze, tenendo conto, in modo particolare, che questo sarebbe il 50° attacco mortale contro l'attivismo sociale colombiano.
Allo stesso tempo, si stanno compiendo sforzi per determinare i moventi del crimine e per identificare i mandanti di questa nuova manifestazione di violenza, in una regione dove è frequente questo tipo di situazione.
Insomma, l'attacco all'attivista sociale José Pascual Quevedo Velázquez, oltre ad essere la 50esima vittima, rende letteralmente visibili i rischi che incombono in quel Paese latinoamericano, protagonista di una lotta sociale attraverso progetti benefici per le comunità.
Tutto questo ci fa male.

Foto di copertina: Twitter @notipaco

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