"Tutte insieme per bruciare il patto patriarcale"
L’intervento artistico delle giovani del Movimento in occasione dell’8 marzo a Montevideo
Cinque milioni di clic ha raggiunto nella rete sociale Tik Tok l'insieme di frammenti dei video dell'intervento artistico del Movimento Our Voice, nella città di Montevideo, Uruguay, lo scorso 8 marzo, in occasione della grande mobilitazione nel Giorno Internazionale della Donna. Si è trattata di una delle più magistrali esibizioni delle giovani artiste in Uruguay che hanno avuto una ripercussione popolare e mediatica che ha superato ogni aspettativa. E non solo, lungo il viale dove si stava realizzando la performance artistica - 18 de Julio - il principale della città, di fronte alla spianata del Municipio di Montevideo - il pubblico presente ha immortalato l’evento con migliaia di foto, video e la canzone emblematica che accompagnava l’esibizione, che così è diventato virale.
L’onda d'urto dell'esibizione di Our Voice, per quanto riguarda la sua diffusione, ha avuto una portata inimmaginabili, sia in territorio uruguaiano che a livello mondiale. Il lavoro realizzato è stato indubbiamente di impatto ed azzeccato, insito di un messaggio inedito, emblematico (tradotto in azione artistica, in una messa in scena e una dinamica frutto di una complessa realizzazione e a cui hanno partecipato circa una ventina di artisti) gridato a grande voce: “Tutte insieme per bruciare il patto patriarcale”.
Autrice della splendida esibizione (senza precedenti a Montevideo, e credo nella regione), è la stessa fondatrice del Movimento, la giovane attrice e direttrice teatrale Sonia Bongiovanni, supportata nella sua creazione da attrici professionali ed amateur che hanno dato vita a uno spettacolo nel suo insieme mai visto nella capitale uruguaiana.
Nelle ore a seguire, la diffusione di tutti questi filmati video e foto sulla partecipazione di Our Voice, particolarmente nelle reti sociali, hanno raggiunto livelli alti, e con il passare delle ore, mentre i mezzi di stampa locali e della regione (dell'Argentina, specialmente), hanno iniziato a pubblicare articoli relativi alla mobilitazione dando notizia della multitudinaria partecipazione e della diversità dell'intervento artistico nelle diverse fasi della manifestazione fino a raggiungere la Rambla Sur, dopo un percorso di circa dieci isolati dai due punti di partenza indicati dal tavolo coordinatore del magno evento del 8M, l'intervento artistico del Movimento fu notoriamente messo in risalto nelle reti di Tik Tok.
Le cifre girano attorno ai cinque milioni di riproduzioni dei frammenti video dell'intervento, con oltre 700 mila “mi piace”, fino a questo momento. Certamente, si tratta di cifre sorprendenti che hanno segnato la differenza del Movimento Our Voice, nell'insieme degli interventi artistici realizzati durante l’intera mobilitazione.
Al momento di concludere il presente articolo le riproduzioni in Tik Tok sono in continuo aumento, e sicuramente si incrementeranno sensibilmente dopo che Our Voice - in questione di poche ore - attiverà il proprio account di Tik Tok, dove pubblicherà anche il video ufficiale del Movimento che siamo sicuri sarà travolgente, a giudicare dalla traiettoria e dal livello artistico raggiunto negli eventi precedenti.
Quasi all'unisono, i quotidiani di Montevideo, come El País e La Diaria, ed altri mezzi alternativi i cui fotografi hanno lavorato con impegno lungo il viale 18 de Julio per realizzare eccellenti registri grafici dell'intervento del Movimento, riportando altresì tutto l’inerente la manifestazione artistica, il tutto riproposto massivamente anche da MediaRed, tra altri, ed alcuni mezzi argentini.
Riassumendo, ci troviamo adesso davanti ad un magnifico cast attoriale e teatrale di elevato livello che suscita, sempre, inaspettate ripercussioni mediatiche e nelle reti sociali, vale a dire il cast itinerante ed internazionale del Movimento Culturale Our Voice nel suo passaggio per l'Uruguay. Il cast in questa occasione è stato formato da giovani di differenti nazionalità (uruguaiani, argentini, italiani e paraguaiani), guidati da una professionista come Sonia Tabita Bongiovanni che, con i suoi 20 di età, ha fatto già un percorso teatrale e di direzione scenica molto prolifico, con risultati di alto livello, non solo in Sud-America ma anche nella sua terra nativa, Italia, dove inoltre frequenta corsi universitari di arte teatrale di altissimo livello professionale.
Intravediamo un Movimento di giovani artisti che passo dopo passo, non solo continuerà a conquistare milioni di spettatori nel mondo, ma, inoltre, sarà significativo - nei tempi che corrono - il suo talento, il suo messaggio ed il suo impegno, per tutta la gioventù del mondo, senza frontiere e con un solo e molto prezioso comune denominatore: l'arte di denuncia, l'arte della difesa della vita, della giustizia e della verità, in tempi dove predominano gli opposti a tutti questi valori.
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