Nigeria: bande armate attaccano i villaggi, almeno 88 i morti

Sono almeno 88 le persone rimaste uccise dopo una serie di violenti attacchi da parte di diverse bande armate a bordo di motociclette in sette villaggi nella zone di Danko-Wasagu dello Stato di Kebbi, nel nord-ovest della Nigeria. A riportare la notizia è stato il quotidiano locale “Premium Times”. Inoltre il portavoce della polizia di Kebbi, Nafiu Abubakar ha affermato di sospettare che il bilancio delle vittime possa aumentare poiché molte persone risultano disperse. “Inizialmente sono stati recuperati 66 corpi, ma ne sono stati trovati altri 22”, ha detto il portavoce, aggiungendo che la ricerca delle persone disperse è in corso. Gli attacchi sono avvenuti giovedì scorso al confine con gli stati di Zamfara e Niger, dove tali gruppi armati hanno la loro base operativa, più nello specifico nella foresta di Rugu, che si trova a cavallo degli stati di Zamfara, Katsina, Kaduna e Niger. Oltretutto secondo quanto riferito dallo stesso portavoce i banditi sono venuti dagli Stati di Zamfara e Niger e dopo l'attacco avrebbero ritorno ai loro nascondigli.
A seguito della minaccia crescente dei banditi armati nell’area, la polizia di Kebbi ha lanciato di recente un’operazione denominata “Ganuwa” per proteggere le comunità più vulnerabili della regione. Le forze di sicurezza nigeriane da molti anni si trovano ad affrontare anche l’insurrezione jihadista nel nord-est del paese le quali stanno recentemente intensificando anche gli attacchi alle scuole, rapendo centinaia di studenti per ottenere riscatti da autorità e genitori. Più di 700 bambini e studenti sono già stati rapiti da uomini armati a scopo di riscatto da dicembre, spesso da scuole in aree remote, dove gli alunni vivono in dormitori con poche protezioni di sicurezza.