La Russia vieterà il passaggio di navi straniere, militari e ufficiali, in parte del Mar Nero per sei mesi, dal 24 aprile al 31 ottobre. Lo ha annunciato il ministero della Difesa citato dalla agenzia Ria Novosti, in quello che appare un'ulteriore escalation nel braccio di ferro in atto nella regione dove secondo l'Occidente la Russia sta ammassando truppe in Crimea e al confine con l'Ucraina. Le restrizioni, che non toccano le navi cargo, coinvolgeranno il lato occidentale della Crimea, la costa meridionale della penisola da Sebastopoli a Hurzuf, e lo spazio a largo di Kerch vicino alla riserva naturale Opuksky. Un funzionario europeo, in forma anonima, ha definito la mossa "uno sviluppo molto preoccupante", in contraddizione con le norme del libero passaggio marittimo e la legge internazionale. Una delle aree interessate al divieto di passaggio dei navi militari stranieri è vicino allo Stretto di Kerch, che connette il Mar Nero al Mare di Azov ed è di importanza vitale per l'export di grano e di acciaio dall'Ucraina.
Russia: chiude parti Mar Nero a navi straniere per 6 mesi
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