Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Solo una decina di persone sabato alla manifestazione in piazza Santi Apostoli per protestare contro i decreti Salvini

“Oggi questa piazza dovrebbe essere piena per ricordare tutte le migliaia di morti in mare nelle nostre coste, ma non c’è nessuno. Perché il nostro paese si dimostra ancora una volta un paese nazista, razzista, omofobo, patriarcale e xenofobo.” Sono queste le dure parole gridate da Sonia Bongiovanni, direttrice di Our Voice a Roma.
In occasione del giorno in cui si commemorano le 368 morti nel naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013, diverse associazioni e gruppi hanno protestato a piazza dei Santi Apostoli contro l’attuale decreto sicurezza del leader della Lega Matteo Salvini e infine contro il vergognoso silenzio di tutta l’Italia di fronte al blocco delle proposte "IUS SOLI" e "IUS CULTURAE".
L'iniziativa promossa da Neri Italiani - Black Italians, con il sostegno di Our Voice e tante altre associazioni che in questa occasione sono scesi in piazza, voleva anche essere un modo per chiedere al governo e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte "un incontro con una delegazione di cittadini con background migratorio per portare a termine la riforma della cittadinanza".
“Noi oggi manifestiamo per la pace tra i popoli e diciamo che i colpevoli di questo razzismo, di questa discriminazione siamo noi, perché l’Italiano medio è razzista e non vuole i migranti”, ha proseguito con il suo discorso la giovane Sonia, che ha incolpato i nostri politici e il nostro governo di alimentare questo sentimento xenofobo, facendo inoltre riferimento alle dichiarazioni di Antonio Calligaris (consigliere regionale della lega in Friuli Venezia Giulia) che qualche giorno fa ha pronunciato frasi chiaramente razziste: “Io sparerei tranquillamente ai migranti”. L’attivista ha accusato la Lega di fomentare politicamente queste violenze, puntando inoltre il dito contro i partiti così detti “di sinistra” come il PD per il silenzio che continua a mantenere, senza mai prendere chiare posizioni in tutto ciò.
“Vergogna a questa terra che tanto amiamo, ma che altrettanto oggi ci ha delusi” ha aggiunto Sonia davanti a una piazza semideserta, complice delle evidenti e vili ingiustizie inflitte ai danni dei nostri coeatanei, costretti a fuggire dalla loro terra e maltrattati e discriminati una volta arrivati in occidente, e quindi in Italia. La leader di Our Voice ha attaccato con vigore le potenze occidentali come la Francia, l’Inghilterra, gli Stati Uniti e la stessa Italia che da secoli colonizzano e sfruttano le risorse dell’Africa, non lasciando agli africani altra scelta se non quella di fuggire via mare finanziando così la criminalità organizzata.
“Questa piazza oggi doveva essere piena e noi non possiamo fare finta di niente, lo dobbiamo pretendere tutti quanti”, ha concluso emozionata la giovane lanciando un appello agli Italiani perché cessino con la loro indifferenza. Parole durissime anche contro i palazzi del potere italiano che continuano a finanziare sistemi di violenza nei confronti dei paesi Africani. L’Italia, ha affermato Sonia, deve uscire da queste alleanze imperialiste come la NATO e combattere la colonizzazione che continua tuttora in Africa.

Foto © Our Voice

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos