Video e Pdf
di Giangiacomo Savogin*
Dalle ceneri del sistema finanziario neoliberista inizierà la rinascita dell'essere umano
All'assemblea degli Associati ABI 2019 del 12 luglio (l'Assemblea del centenario dell'Associazione Bancaria Italiana) ci sono stati i soliti interventi tecnicistici di un Governatore della Banca d'Italia e di un Ministro dell'Economia e delle Finanze annoiati nel fornire dati, statistiche e numeri di un sistema economico neoliberista in crisi che cerca in tutti i modi di preservare se stesso.
Tuttavia, proprio all'inizio di questa Assemblea, a colorare di nuova speranza il deserto dell'economia e della finanza composto da numeri, statistiche, attività non etiche, o, peggio, illegali, per raggiungere il profitto, a scapito, purtroppo, anche di vite umane (basti pensare alle industrie belliche che producono mezzi di morte e distruzione o alla mafia s.p.a. che con lo spaccio di sostanze stupefacenti distrugge le giovani generazioni) è emersa una piccola oasi, come a dimostrare che il processo evolutivo è iniziato ed è irreversibile. Quest'oasi porta il nome di Antonio Patuelli, Presidente dell'ABI, che, intervenuto quale primo relatore, dopo i saluti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente all'Assemblea e una breve introduzione, ha espresso subito, con trasporto ed entusiasmo, delle affermazioni forti, pregne di significato che sono state tracciate sulla sabbia del deserto circostante: “I malesseri cresciuti nell’Occidente derivano dalla sproporzione fra le tante giuste attenzioni alle libertà economiche nel mondo globalizzato e le non altrettanto dinamiche garanzie sociali e tutele ambientali. Tutte le libertà sono fra loro inscindibili: civili, economiche, sociali e ambientali. Non ci rassegniamo alla dispersione dei principi di libertà e responsabilità delle migliori stagioni dell’Occidente. Non ci rassegniamo all’appannamento del grande progetto di Stati Uniti d’Europa dopo secoli di guerre infernali. Non ci rassegniamo ad una economia italiana che cresce troppo poco, quando cresce, mentre aumenta sempre il debito pubblico. Non ci rassegniamo ad uno spread elevato che appesantisce i fattori produttivi italiani. L’ABI è impegnata per il progresso civile, economico, sociale e morale, con austerità e lungimiranza, lontana da impulsi irrazionali.”
Al termine della sua relazione, dopo riferimenti all'economia internazionale, il dott. Patuelli ha espresso altri concetti di cambio di rotta rivolti proprio al Presidente della Repubblica, con richiamo a Luigi Einaudi e a Papa Francesco, esprimendo il desiderio di voler finalmente inserire la persona, ovvero l'essere umano, al centro del sistema economico-finanziario, al fine che quest'ultimo divenga il mezzo per l'evoluzione della società tutta e non il fine riservato a poche persone senza scrupoli e senza morale: “Signor Presidente della Repubblica, Papa Francesco ha ben indicato che sono le persone al centro di ogni azienda, anche con le più nuove tecnologie, e che la formazione deve comprendere l’approfondimento di valori come etica, giustizia, dignità, sostenibilità e solidarietà, anche per nuove speranze. Signor Presidente, un anno fa, a Dogliani, Lei ha ricordato gli obiettivi che Einaudi sviluppò al rientro dall’esilio per divenire Governatore della Banca d’Italia nel ’44, quando l’Italia era divisa in due e campo di battaglie cruente: innanzitutto la ricostruzione morale basata sulle autonomie, la difesa del mercato e delle libertà con 'ogni sforzo per... dar forza e vigoria alla persona umana, agli aggregati umani di cui l’uomo fa veramente parte: la famiglia, la vicinanza, il Comune, la comunità, la regione, l’associazione di mestiere, di fabbrica, l’ordine o il corpo professionale, la Chiesa. Le persone hanno bisogno di non sentirsi isolate, atomo fra atomo, numero fra numero' diceva Einaudi che Lei (riferito al Presidente Sergio Mattarella) ha citato a Dogliani. Iniziamo il secondo secolo di vita dell’ABI con austera severità, coerenza, forte determinazione e tenacia anche quando si tratta di obiettivi giusti ma impopolari, convinti che l’economia è sotto ordinata all’etica e che la democrazia economica deve essere sempre perseguita con sensibilità sociali per il progresso, la centralità delle persone, delle famiglie e delle imprese.”
Possiamo affermare che l'umanità sta affrontando oggi dei “cambiamenti climatici” che stanno apportando delle trasformazioni in tutte le zone della Terra e che continueranno inesorabilmente e sempre più intensamente, fino a trasformare quella piccola oasi in un rigoglioso bosco pieno di vita.
VIDEO Intervento Patuelli
PDF Relazione Patuelli
* Presidente GST© Virtual Bank
Organismo Monetario Extraterritoriale