di AMDuemila - Video
Moderne tecnologie militarizzate, con l'aiuto dei social media, permettono ai governi di analizzare e influenzare il comportamento delle persone
E’ a dir poco sconvolgente l’allarme lanciato negli scorsi giorni dall’ex dipendente della CIA e del NSA, Edward Snowden. L’attivista intervenuto in videoconferenza da Mosca ha denunciato al pubblico dell’Università Dalhousie (Halifax, Canada) che il governo degli Stati Uniti intende sequestrare e militarizzare le innovazioni nel campo delle telecomunicazioni, approfittando del naturale desiderio umano di comunicare e sfruttandolo per ottenere il potere illimitato. Secondo Snowden le moderne tecnologie militarizzate, con l'aiuto dei social media e dei giganti tecnologici, permettono ai governi di diventare "onnipotenti" nella loro capacità di monitorare, analizzare e influenzare il comportamento delle persone.
"È attraverso l'uso di nuove piattaforme e algoritmi [...] che possono cambiare il nostro comportamento. In alcuni casi, sono in grado di prevedere le nostre decisioni, e possono anche spingerli verso risultati diversi", ha affermato. Sempre a detta dell’attivista, che nel 2013 rivelò informazioni altamente riservate sui programmi di sorveglianza globale dei servizi segreti statunitensi che gli valsero l'accusa di alto tradimento, il bisogno degli esseri umani di appartenere ai gruppi sociali viene sfruttato dal momento in cui gli utenti delle reti accettano volontariamente di fornire i loro dati privati firmando accordi attentamente scritti che quasi nessuno legge.
"Hanno centinaia e centinaia di pagine di gergo legale che non siamo qualificati per leggere e valutare, eppure sono considerati vincolanti per noi, e ora queste istituzioni, che sono sia commerciali che governative, [...] lo hanno strutturato e rafforzato per diventare il mezzo più efficace di controllo sociale nella storia della nostra specie", ha spiegato. Snowden mette tutti in guardia dall’utilizzo di social network e dell’informatica in generale sottolineando che “la sua portata è senza limiti... ma le sue misure di salvaguardia no!”. L’ex dipendente dei servizi segreti americani ha poi fatto un parallelismo con la potenza nucleare mondiale “presero la nostra capacità nucleare e la trasformarono nell’arma più terribile alla quale il mondo avesse assistito”.
Il video del suo intervento integrale è stato pubblicato sul canale YouTube dell’università canadese lo scorso 31 maggio.